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bene culturale | vaso, opera isolata |
soggetto | motivi decorativi floreali |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00210339 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, Torino |
datazione | secc. XIX/ XX fine/inizio; 1890 - 1910 [analisi stilistica; bibliografia] |
ambito culturale | manifattura di Nove(bibliografia; marchio) |
materia tecnica | maiolica/ modellatura/ smaltatura/ pittura |
misure | alt. 49, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale |
dati analitici | piede a sezione circolare. Corpo di forma ovoide con scanellature. Bocca a sezione circolare. Coperchio terminante a pigna scanellato. Motivo decorativo a fiori blu su fondo bianco. Sia sul coperchio che sul corpo i fiori sono disposti a grossi mazzi, sui quali si posano uccelli di fantasia dalla lunga coda, posti nella parte centrale e alternati a fasce di motivi ornamentali ad anello. Nella parte inferiore del corpo del vaso motivo stilizzato a foglie e steli fioriti; nella parte superiore, subito al di sotto del collarino, ampio bordo con grossi fiori stilizzati medaglioni ovali con frange. Profilature in blu in corrispondenza del piede, del collarino e dell'orlo del coperchio.Soggetti profani. Vegetali: foglie. Fiori. Animali: uccelli.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: marchio, Qualificazione: fabbrica, Identificazione: Fabbrica Nove, Posizione: sotto piede, Descrizione : corsivo/ blu *Nove/Italia, |
notizie storico-critiche | L'assenza di etichette storiche e la genericità del modello, impedisce di identificare la serie in esame negli inventarie, e, quindi, di individuarne provenienza e committenza. Appare probabile, tuttavia, che si tratti di arredi acquisiti dalla Provincia di Torino con l'acquisto della Clinica Sanatrix, avvenuto nel 1952, per trasformarlo a sede dell'Istituto Provinciale per l'Infanzia, benché la genericità delle descrizioni non permetta di identificare la serie in esame con alcuno dei beni descritti nell'inventario compilato nel 1955. Il marchio dipinto sotto il piede del vaso si riferisce alla produzione di terraglia e maioliche artistiche avviata alla fine dell'Ottocento dai fratelli Barettoni che rilevarono la prestigiosa fabbrica di porcellane degli Antonibon di Nove (VI), fondata nel XVIII secolo. In particolare, il motivo decorativo proposto dall'esemplare in esame riprende il decoro a fiori blu a gran fuoco introdotto, ad imitazione della coeva produzione olandese, da Battista Antonibon, affiancandolo ad elementi trasferiti dalla produzione settecentesca di vasi da farmacia della stessa famiglia, G. Barioli (a cura di), Ceramiche antiche di Bassano, delle Nove e di Vicenza, catalogo della mostra (Museo Civico di Bassano del Grappa), Venezia, 1954, pp. 76-78, n. 50; N. Stringa, Il Museo della ceramica. Istituto Statale d'Arte G. de Fabris-Nove, Vicenza, 1989, pp. 60-61; R. Ausenda, schede, in G. Ericani, P. Marini, N. Stringa (a cura di), La ceramica degli Antonibon, catalogo della mostra (Bassano del Grappa, Palazzo Agostinelli, maggio-settembre 1990), Milano, 1990, pp. 47, 97-99, 197. |
bibliografia | Barioli G.( 1954)pp. 76-78, n. 50; Stringa N.( 1989)pp. 60-61; Ericani G./ Marini P.( 1990)pp. 47, 97-99, 197 |
definizione | vaso |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
ente schedatore | TO |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Facchin L.; Funzionario responsabile: Mossetti C.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rocco A. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2003 |
anno modifica | 2007 |