Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte motivi decorativi geometrici e vegetali con figure di Tinti Giovan Battista (1558/ 1604), a Parma

L'opera d'arte motivi decorativi geometrici e vegetali con figure di Tinti Giovan Battista (1558/ 1604), - codice 08 00123852 di Tinti Giovan Battista (1558/ 1604), si trova nel comune di Parma, capoluogo dell'omonima provincia sita in chiesa, conventuale, Chiesa dell'Epifania, Certosa di Parma, via Mantova, sagrestia, volta
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledecorazione pittorica, complesso decorativo
soggettomotivi decorativi geometrici e vegetali con figure
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00123852
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, PR, Parmavia Mantova
contenitorechiesa, conventuale, Chiesa dell'Epifania, Certosa di Parma, via Mantova, sagrestia, volta
datazionesecc. XVI/ XVII fine/inizio; 1590 - 1610 [bibliografia]
autoreTinti Giovan Battista (1558/ 1604),
materia tecnicaintonaco/ pittura a fresco
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero di Grazia e Giustizia
dati analiticiNR (recupero pregresso)Decorazioni: motivi decorativi geometrici; motivi decorativi vegetali; volute; fiori; frutti; mascheroni. Figure: santi vescovi; putti.
notizie storico-criticheLa volta è divisa in quattro volte a vela da quattro costoloni dipinti a fiori e frutta che si staccano da un rosone dorato centrale circondato da quattro mascheroni. Ognuno dei quattro costoloni ha a ciascun lato, circa a metà, un ovale con una figura nuda a monocromo. Ogni vela racchiude poi un ovale sorretto e sormontato da putti con affreschi riguardanti la vita della Vergine e di Cristo (cfr. scheda seguente). In ognuno dei quattro pennacchi sono dipinte due figure di santi vescovi seduti in vari atteggiamenti. La decorazione d'insieme della volta denota fortemente la preparazione culturale del Tinti che da una parte riprende motivi e linguaggi formali del Correggio e del Parmigianino (i mascheroni, la greca che costeggia i costoloni, i fiori, la frutta ecc.) e dall'altro risente della cultura fiamminga di quei pittori che, come lui, lavorarono per i Farnese a Parma e a Roma: Soens, Calvaert, Spanger. Tali affreschi, tuttavia, non sono concordemente attribuiti da tuttta la critica al Tinti e in particolare le figure dei pennacchi denotano una certa differenza esecutiva, forse dovuta ad un più tardo rifacimento.
bibliografiaAllodi G.M.( 1854)v. I p. 540; Ghidiglia Quintavalle A.( 1971)pp. 70-71; Feroldi A.( 1977)pp. 22-24; Da Mareto F.( 1978)p. 47; Farinelli L./ Mendogni P. P.( 1981)p. 44
definizionedecorazione pittorica
regioneEmilia Romagna
provinciaParma
comuneParma
indirizzovia Mantova
ente schedatoreS36
ente competenteS36
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Viola Pavarani L.; Funzionario responsabile: Fornari Schianchi L.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Campanini S. (2006); Aggiornamento-revisione: Campanini S. (1998), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/
anno creazione1977
anno modifica1998; 2006
latitudine44.828663
longitudine10.394598

oppure puoi cercare...