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Opera d'arte motivi decorativi geometrici di Ferrucci Battista di Francesco detto Battista del Tadda (notizie 1565/ 1617), a Firenze

L'opera d'arte motivi decorativi geometrici di Ferrucci Battista di Francesco detto Battista del Tadda (notizie 1565/ 1617), - codice 09 00289259 di Ferrucci Battista di Francesco detto Battista del Tadda (notizie 1565/ 1617), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in giardino, Giardino di Boboli, Palazzo Pitti, Piazza Pitti 1, Giardino di Boboli, grotta grande del Buontalenti, teza camera, parete
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalenicchia
soggettomotivi decorativi geometrici
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00289259
localizzazioneItalia, Toscana, FI, FirenzePiazza Pitti 1
contenitoregiardino, Giardino di Boboli, Palazzo Pitti, Piazza Pitti 1, Giardino di Boboli, grotta grande del Buontalenti, teza camera, parete
datazionesec. XVI ; 1589 - 1589 [bibliografia]
autoreFerrucci Battista di Francesco detto Battista del Tadda (notizie 1565/ 1617),
materia tecnicasassi di fiume/ mosaicotessere lapidee/ mosaicocristalloconchiglia/ mosaicospugnemalta/ pittura/ modellaturapasta vitrea/ mosaico
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticifasce decorate, motivi a trapezi, monte ad uso di fontanaDecorazioni: motivi geometrici; volute; arabeschi; motivo a cane che corre; fiori.
notizie storico-criticheL'attività di Giovan Battista del Tadda nella grotta iniziò nel 1587 con le figure a mosaico della facciata. Questa, e la notizia che nel 1589 eseguì le nostre nicchie, sono citate in tutta la bibliografia relativa, senza tuttavia che sia stato mai trascritto il documento d'archivio. Accettando quindi il fatto, è possibile (come si ipotizzava nella scheda sul parato scultoreo) che il Tadda abbia sostituito Piero Mati nelle sculture, dal 1587. Il nostro infatti era esperto nel lavoro a stucco e intaglio marmoreo, essendo documentato all'esecuzione dei festoni vegetali nel salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio (1570) e nel 1565, alle colonne del cortile (Vasari, Allegri/Cecchi). Il gusto molto colorato e prezioso del mosaico è arricchito da imprese araldiche personali e dallo scudo con le armi Medici-Lorena, dando una nota di ufficialità all'insieme. Il monte di spugne inserito a ll'interno aveva funzione di fontana.
committenzaFerdinando I, granduca di Toscana (1583)
bibliografiaVasari G.( 1878-1885)v. I, pp. 140-143, v. VIII, p. 621; Allgemeines Lexicon( 1907-1950)v. XI, p. 493; Heikamp D.( 1965)p. 30; Gurrieri F./ Chatfield J.( 1972)p. 40; Gurrieri F.( 1980); Caneva C.( 1982)p. 8; Heikamp D.( 1985)p. 101; Arte grotte( 1987)pp.
definizionenicchia
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzoPiazza Pitti 1
ente schedatoreL. 41/1986
ente competenteS417
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Frulli C.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1989
anno modifica2006
latitudine43.765656
longitudine11.249350

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