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bene culturale | dipinto, opera isolata |
soggetto | motivi decorativi geometrici |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 10 00005330 |
localizzazione | Italia, Umbria, PG, Città di CastelloCittà di Castello, 06012 ( PG) |
contenitore | palazzo, museo, Palazzo Vitelli alla Cannoniera, Città di Castello, 06012 ( PG), piano terra, ingresso dalla loggia, sala n. 5, pareti. |
datazione | sec. XVI prima metà; 1500 - 1549 [analisi stilistica] |
autore | Vasari Giorgio (1511/ 1574), Gherardi Cristoforo detto Doceno (1508/ 1556), Battista Tifernate (notizie sec. XVI), |
materia tecnica | intonaco/ pittura a fresco |
misure | alt. 230, largh. 200, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, proprietà del Comune di Città di Castello. |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Decorazioni: motivi floreali; tondi; rettangoli. |
notizie storico-critiche | L'opera in oggetto rappresenta una minima parte del vano che originariamente era tutto affrescato e che risulta attualmente tinteggiato di bianco. secondo il Ronen( 1975, p. 61) la presenza del giglio, elemento araldico della famiglia Fernese, circoscrive l'opera in oggetto tra gli anno 1537-1538 anno in cui Alessandro Vitelli entrò al servizio di Paolo III Farnese. Il Vasari annota nelle sue vite( 1927, pp. 1024-1025) che l'esecuzione della suddetta stanza, di quella adiacente e alcuni partimenti di una stufa furono eseguiti, su disegno proprio, da Battista da Città di Castello e da Cristoforo Gherardi. Gli spazi centrali delle due sale originariamente occupati da tele o tavole, come asserisce il Mancini( 1832, p. 255) ora risultano vuoti. Considerazioni di ordine stilistico, come il disegno sottile e minuzionso su fondo bianco, e la corposità degli elementi vegetali su fondo scuro, fanno pensare alla collaborazione del Doceno e del Battista, ricionocibili singolarmente per i motivi stilistici a cromatici sopracitati. La classica raffigurazione dell'allegoria di fiume è interpretata dal Corbucci( 1931, p. 15) come il padre Tevere che versa le sue acque sulla pianura, raccolte da una fanciulla su una ciotola. Lo schema compositivo, quasi geometrico, si adatta alla disposizione naturale delle figure, circoscrivendole in uno spazio limitato che offre possibilità di sfondo. I pochi frammenti in oggetto non ci permettono di fare considerazioni stilistiche, tuttavia le tonalità cromatiche, anche se alterate da particolari condizioni ambientali, risultano differenti da quelli delle altre sale. |
bibliografia | Mancini G.( 1832)vol. I, p. 255; Vasari G.( 1568)vol. II, p. 1025; Corbucci V.( 1931)pp. 15-16; Ronen A.( 1875)p. 61 |
definizione | dipinto |
regione | Umbria |
provincia | Perugia |
comune | Città di Castello |
indirizzo | Città di Castello, 06012 ( PG) |
ente schedatore | S38 |
ente competente | S38 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Franchi F.; Funzionario responsabile: Valentino D. A.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Buzzi L. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Buzzi L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1981 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 42.517512 |
longitudine | 14.057213 |