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bene culturale | dipinto |
soggetto | motivi decorativi vegetali con delfini |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00305054 - 0 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, FirenzeNR (recupero pregresso) |
contenitore | certosa, cistercense, Certosa di S. Lorenzo al Monte, Certosa di S. Lorenzo al Monte, NR (recupero pregresso), cappella del B. Niccolò Albergati, pareti |
datazione | sec. XVIII ; 1779 (ca.) - 1780 (ca.) [bibliografia] |
ambito culturale | ambito fiorentino(analisi stilistica) |
materia tecnica | stucco/ doratura |
condizione giuridica | proprietà Stato, in consegna al Ministero per i Beni Culturali e Ambientali |
dati analitici | Pareti decorate in stucco dorato con motivi floreali e teste di delfini dalle quali si dipartono tralci vegetali. La composizione comprende anche cornici di dipinti in finto marmo e di medaglioni ovali in stucco. Questi ultimi sono realizzati con motivi perlacei, cimati da fiocchi e nastri svolazzanti. Nelle lunette dei dipinti, con ghirlande e conchiglie alla sommità, sono due stemmi sostenuti da puttini, in gesso a Rilievo., che sorreggono anche una croce ed un pastorale. Altri medaglioni, sempre in stucco dorato, sono collocati agli angoli della crociera, sotto una decorazione con motivi floreali e candelabre. I medaglioni presentano le virtù cardinali (angoli crociera) e quattro virtù minori (pareti laterali), in affresco monocromo.Figure: putti.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Qualificazione: cardinalizia, Identificazione: Albergati Niccolò, Posizione: nella lunetta del dipinto della parete sinistra, Descrizione : Santa croce di Gerusalemme in campo bianco, ; STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Qualificazione: vescovile, Posizione: nella lunetta del dipinto della parete destra, Descrizione : NR (recupero pregresso), |
notizie storico-critiche | Secondo quanto ha rilevato il Leoncini dai documenti di archivio, gli stucci delle pareti della cappella Albergati furono realizzati tra il 1779 ed il 1780, ossia all'apoca in cui anche tutte le cappelle della chiesa furono sottoposte ad una prima fase di interventi, che poteva essere relativa o al semplice restauro o al completamento decorativo (cfr. Leoncini in `La Certosa del Galluzzo a Firenze', Milano 1982, pp. 38, 265). Lo studioso, però, non menziona l'autore degli stucchi che, precedentemente, era stato individuato in Bartolomeo Portogalli (attivo a Firenze dal 1699 al 1758) sia nella guida della `Venerabile Certosa' (Firenze 1861, p. 24), sia dal Bacchi (La Certosa di Firenze, Firenze 1930, p. 80). Non credo si tratti di una semplice dimenticanza,bensì di un'opinione non condivisa. Se prendiamo in considerazione gli anni relativi all'esecuzione degli stucchi e l'epoca di attività del Portogalli ci accorgiamo che quest'ultimo non può essere ritenuto l'autore poichè le date non coincidono. |
altre attribuzioni | Portogalli Bartolomeo |
bibliografia | Guida venerabile( 1861)p. 21; Bacchi G.( 1930)p. 80; Certosa Galluzzo( 1982)pp. 38, 265 |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
toponimo | Galluzzo (frazione) |
indirizzo | NR (recupero pregresso) |
ente schedatore | S17 |
ente competente | S128 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Biagi E.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Torricini L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1994 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 43.779926 |
longitudine | 11.245030 |