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bene culturale | dipinto |
soggetto | motivi decorativi vegetali |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 11 00208832 |
localizzazione | Italia, Marche, AN, Arcevia |
contenitore | teatro, Teatro Misa |
datazione | sec. XIX metà; 1840 - 1860 [analisi storica; bibliografia] |
autore | Mancini Luigi detto Sordo (1819/ 1881), |
materia tecnica | muratura/ pittura a tempera |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Personificazioni: Primavera; Estate; Autunno; Inverno. Attributi: (Primavera) rose; (Estate) grano; falce; (Autunno) uva; (Inverno) braciere. Figure: figure femminili; putti alati; profili maschili. Decorazioni: cartelle; maschere; racemi vegetali; cornucopie; rosone; rosa dei venti. |
notizie storico-critiche | La volta della platea del Teatro Misa presenta una struttura plafone, tipica acquisizione dei teatri lirici ottocenteschi, nei quali la curva molto tesa, quasi piatta, dell'incannucciato si imposta direttamente sui muri perimetrali dell'edificio, scavalcando i pilastrini divisori dei palchi, al fine di migliorare l'acustica. Di gradevole effetto è il variopinto motivo a velario della decorazione pittorica di gusto neorococò, popolata di figure allegoriche, angioletti, candelabre e medaglioni. Essa è tradizionalmente assegnata al pittore jesino Luigi Mancini detto il Sordo (G. Crocioni, 1909), il quale è noto in ambito teatrale per aver ideato nel 1850 il sipario del Teatro Pergolesi di Jesi con l'ingresso trionfale nella città di Federico II di Svevia (F. Mariano, 1997). La struttura a rosone centrale e a quattro cartelle figurate ai margini della volta del teatro di Arcevia è piuttosto comune in ambito marchigiano e trova nella provincia di Ancona un riscontro puntuale nel Teatro Comunale di Chiaravalle, edificato nel sesto decennio dell'Ottocento. In esso la copertura della platea mostra un analogo schema, arricchito da un raffinato apparato di arabeschi, di cui purtroppo si ignora la paternità (F. Battistelli, 2000). I lavori architettonici dell'attuale Teatro Misa, ricostruito sui resti della antica struttura seicentesca, si collocano tra il 1840 e il 1846. Quindi l'intervento del Mancini potrebbe cadere intorno alla metà del secolo. Infatti quando nel 1866 la commissione che aveva in cura l'amministrazione del teatro comunicava al Consiglio Comunale di Arcevia di aver "già trattato con valente artista per la pittura e indoratura" dell'edificio (P. Santini, 1988), non si parla della volta della platea, ma della decorazione di altri ambienti collaterali, lasciando ipotizzare l'avvenuta esecuzione dei dipinti più importanti del teatro. |
bibliografia | Crocioni G.( 1909)p. 159; Santini P.( 1988)pp. 201-202; Mariano F.( 1997)pp. 220, 222, 238; Battistelli F.( 2000)pp. 202-205, 230-233, 268 |
definizione | dipinto |
regione | Marche |
provincia | Ancona |
comune | Arcevia |
ente schedatore | S70 |
ente competente | S70 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Genova M.; Funzionario responsabile: Caldari C.; Trascrizione per informatizzazione: Genova M. (2003); Aggiornamento-revisione: Battista L. (2003), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Vanni L. (2007), Referente sci |
anno creazione | 2003 |
anno modifica | 2003; 2007 |
latitudine | 43.498822 |
longitudine | 12.938009 |