immagine | - immagine non disponibile - |
bene culturale | calamaio, opera isolata |
soggetto | MOTIVI DECORATIVI VEGETALI |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00039515 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, TorinoPiazzetta Reale |
contenitore | reggia, museo, Palazzo Reale, Piazzetta Reale, Museo di Palazzo Reale, Cantina, Sottoscala Ormea, inv. C86/347 |
datazione | sec. XIX terzo quarto; 1860 (ca.) - 1860 (ca.) [marchio; analisi stilistica] |
autore | Manifattura di Meissen (notizie 1710-2007), |
materia tecnica | porcellana/ modellatura/ doratura/ pittura |
misure | mm., alt. 55, largh. 170, diam. 85, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Il piattello del calamaio è formato da cinque foglie dal margine seghettato, con uno stelo ripiegato che funge da manico. Nel calice della dalia collocata al centro della composizione è ricavata la vaschetta per l'inchiostro; nel cavo dei due fiori semiaperti e dei due boccioli laterali sono contenuti gli alloggiamenti per le penne. Foglie verdi nervate in oro e dentellate di bianco; fiori e boccioli policromiNR (recupero pregresso)STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Qualificazione: gentilizia, Identificazione: Regno di Sardegna, Posizione: Sul retro, su cartellino, Descrizione : Corona Reale di Savoia, ; STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: marchio, Identificazione: Manifattura di Meissen, Posizione: Sul retro, Descrizione : Due spade incriociate in blu sottocoperta, |
notizie storico-critiche | L'inventario dei Mobili di patrimonio privato del Re del 1880 ci restituisce la collocazione del "calamaio di porcellana di Sassonia" nella "Camera da letto n. 7". Il pezzo porta sul retro una variante ottocentesca della marca di Meissen (L. DANCKERT, 1980, p. 270, n. 12). Molto comuni nel XVIII secolo, i recipienti fitomorfi non vennero dimenticati neppure negli anni e dalle manifatture di più rigorosa osservanza neoclassica: basta pensare al "vide-poche en forme de feuille" prodotto dalla fabbruca Parigina di Nast nei primi anni dell'Ottocento (R. PLINVAL DE GUILLEBON, Porcelaine de Paris 1770-1850, Parigi 1972, p. 288). La fortuna di questa tipologia si affermò definitivamente su un ampio raggio con l'eclettismo di metà secolo e numerose manifatture europee si rivolsero verso un mercato borghese quantitativamente rilevante. Il pezzo di Torino si confronta direttamente, nell'ambito di questo panorama culturale, con il piattino a diversi rilievi fogliari sovrapposti pubblicato da V. BROSIO, Porcellane e maioliche italiane dell'Ottocento, Milano 1960, p. 95, come "Manifatture di Sassonia circa 1860". |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Piemonte, TO, Torino |
bibliografia | Danckert L.( 1980)p. 270, n. 12; Brosio V.( 1960)p. 95; De Plinval de Guillebon R.( 1972)p. 288 |
definizione | calamaio |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
indirizzo | Piazzetta Reale |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Corrado F.; Funzionario responsabile: Mossetti C.; Trascrizione per informatizzazione: Fratini M. (2000); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Severino M. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1986 |
anno modifica | 2007 |
latitudine | 45.072658 |
longitudine | 7.686346 |