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Opera d'arte motivo decorativo a finto marmo con rosette a Torino

L'opera d'arte motivo decorativo a finto marmo con rosette - codice 01 00039448 si trova nel comune di Torino, capoluogo dell'omonima provincia sita in reggia, museo, Palazzo Reale, Piazzetta Reale, Museo di Palazzo Reale, primo mezzanino, sala 2, armadio 1, scaffale C, inv : C86/ 244
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bene culturaletazzina da caffe', opera isolata
soggettomotivo decorativo a finto marmo con rosette
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00039448
localizzazioneItalia, Piemonte, TO, TorinoPiazzetta Reale
contenitorereggia, museo, Palazzo Reale, Piazzetta Reale, Museo di Palazzo Reale, primo mezzanino, sala 2, armadio 1, scaffale C, inv : C86/ 244
datazionesec. XIX prima metà; 1820 - 1829 [analisi stilistica]
ambito culturalemanifattura francese(analisi stilistica)
materia tecnicaporcellana/ pittura/ doratura
misurealt. 6, largh. 8, diam. 6.1,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiTazza: parete verticale con lieve entasi mediana, orlo piano, piede ad anello, manico a voluta. Piattino: cavetto tronco - conico, orlo piano, piede ad anello. DECORAZIONE: fondo della tazza e del piattino dipinti a finto marmo violetto; rosette a monocromo bruno entro riserve ellittiche sulle pareti della tazzane e sul cavetto del piattino; fondo del piattino decorato con rosone a sei petali entro cornice rotonda. Filetti dorati sui bordi, sulla base e sul manico della tazzina.Iscrizione in oro cancellata sul retro della tazza e del piattino.Decorazioni. Fiori.
notizie storico-criticheLa tazzina, priva di numero di inventario, fa parte della collezione eterogenea conservata nello scaffale C dell'armadio n. 1 della seconda sala del mezzanino di Palazzo REale, per cui si rimanda a S. BARBERI in "Porcellane e argenti del Palazzo Reale di Torino", catalogo della mostra a cura di A. GRISERI e G. ROMANO, Milano 1986, scheda n. 81, pp. 253; P. SAN MARTINO, scheda OA n. 18; F. CORRADO, schede OA nn. 22, 28. La moda per le porcellane che imita altre materie come il marmo e il bronzo si diffuse in epoca neoclassica (A. GONZALES-PALACIOS, "Dal Direttorio all'Impero", Milano 1966, p. 83) e si irradiò in Europa a partire dalla Francia. Dello stesso momento culturale è tipica la disposizione regolare di medaglioni a piccole riserve monocrome su di un fondo più o meno unito. Un disegno di base assai simile a quello della tazzina e del piattino in oggettosi riscontra in esemplari dei primi anni dell'Ottocento della Manifattura di Vienna (W. MRAZEK-W. NEUWIRT, "Wiener Porzellan 1718-1864" catalogo della mostra, s. d. ma 1971, Wien, tav. 91, fig. 677), tuttavia la mancanza di marca, la particolare forma a litron con debole entasi mediana, il manico a voluta con goccia nella faccia interna in corrispondenza della curvatura inferiore, il tono smorzato e morbido del colore, avvicinano l'esemplare degli altri della medesima collezione di Palazzo Reale riconducibili all'ambito francese del terzo decennio dell'Ottocento (cfr. P. SAN MARTINO, schede OA nn. 18, 20, 21; F. CORRADO, schede OA nn. 25, 27, 28.
bibliografiaGriseri A., Romano G.( 1986)p. 81, n. 253; Gonzales Palacios A.( 1966)p. 83; Mrazek-W W., Neuwirth( s.d.)
definizionetazzina da caffe'
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneTorino
indirizzoPiazzetta Reale
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Barberi S.Compilatore scheda: Corrado F.Compilatore scheda: San Martino P.; Funzionario responsabile: Astrua P.; Trascrizione per informatizzazione: Tetti G. (2000); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Severino M. (2007), Referente scien
anno creazione1986
anno modifica2007
latitudine45.072658
longitudine7.686346

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