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bene culturale | dipinto, vela occidentale |
soggetto | motivo decorativo a grottesche |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00281688 - 6 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzepiazzale degli Uffizi |
contenitore | palazzo, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, crociera tra il corridoio di levante e il corridoio di mezzogiorno, soffitto |
datazione | sec. XVI ; 1581 - 1581 [documentazione] |
autore | Allori Alessandro (1535/ 1607), |
materia tecnica | intonaco/ pittura a tempera/ pittura a fresco |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Personaggi: Orfeo. Abbigliamento: all'antica. Attributi: (Orfeo) strumento ad arco. Animali: cervi; cinghiale; dromedario; leone; lupo; leopardo;asino; cavallo; capra; pecora; orso; trampoliere; libellule; rondini. Paesaggi: cielo; colline; nuvole. Vegetali: alberi; tralci di gelsomino; mela. Oggetti: pergolato. Decorazioni: grottesche con figure fantastiche; volute; drappi; medaglioni. |
notizie storico-critiche | La decorazione della Galleria degli Uffizi, tutta sul tema delle grottesche, fu portata a termine in un lungo arco di tempo. Voluta da Francesco I de' Medici per ospitare la ricca e varia collezione granducale, la galleria venne decorata a partire dal 1581, come risulta dalla data dipinta in una delle campate strette. Tale data è confermata nei "Ricordi" di Alessandro Allori, dove sono anche citati i nomi dei frescanti che parteciparono all'opera: l'Allori stesso, Ludovico Buti, Giovan Maria Butteri, Giovanni Bizzelli, Alessandro Pieroni, Giovanni Balducci detto il Cosci, Ludovico Cigoli appena ventiduenne, Gabriello Caccini garzone del Butteri, Cecchino Mati e Pierino del Meglio scolari dell'Allori. Alcuni di questi pittori avevano già lavorato per il granduca una decina di anni prima nello Studiolo di Palazzo Vecchio. Nella lista non compare invece il nome di Bernardino Poccetti al quale, dopo l'accenno del Baldinucci, veniva tradizionalmente riferita la decorazione del primo corridoio e della saletta dell'Armeria. Difficile, comunque, è individuare le singole mani nell'intreccio di decorazioni giocosamente scandito da imprese medicee e da riferimenti araldici. Per questa quarantaseiesima campata è comunque possibile avanzare il nome dell'Allori stesso, la cui mano è facile individuare anche nel pergolato che decora la quarantacinquesima. Un confronto stilistico e iconografico piuttosto calzante è rappresentato dal pannello (una pesca delle perle) dipinto sempre per Francesco I, circa un decennio prima, per lo Studiolo di Palazzo Vecchio. L'artista dunque riservò a sè stesso la decorazione delle ultime campate, le più grandi, che si affacciano sull'Arno. Non è addiruttura da escludere la possibilità che i lavori alla Galleria di levante abbiano avuto inizio proprio da queste campate. |
committenza | Francesco I granduca di Toscana (1581) |
bibliografia | Pelli Bencivenni G.( 1779)v. I, pp. 96-99; Baldinucci F.( 1845-1847)v. III, pp. 135, 147; Supino I. B.( 1908)pp. 16, 27, 30; Uffizi catalogo( 1980)p. 1130, n. S46, pp. 1117-1118; Banca Toscana( 1982)p. 250, pp. 247-280; Uffizi quattro( 1983)p. 478; Mannin |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | piazzale degli Uffizi |
ente schedatore | L. 41/1986 |
ente competente | S417 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Corti C.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Romagnoli G./ Rousseau B. (2002), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1989 |
anno modifica | 2002; 2006 |
latitudine | 43.768826 |
longitudine | 11.255744 |