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bene culturale | piatto, elemento d'insieme |
soggetto | MOTIVO DECORATIVO FITOMORFO |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00039531 - 1 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, TorinoPiazzetta Reale |
contenitore | reggia, museo, Palazzo Reale, Piazzetta Reale, Museo di Palazzo Reale, Cantina, sottoscala Ormea, inv. C86/330-336 |
datazione | sec. XIX metà; 1858 - 1858 [data; iscrizione] |
autore | Devers Giuseppe (1823/ 1882), |
materia tecnica | maiolica/ invetriatura/ pittura/ doratura |
misure | mm., alt. 26, diam. 437, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Cavetto emisferico, tesa poco obliqua, orlo sagomato, piede a disco. Fogliame a piccolo fuoco sul fondo e sulla tesaNR (recupero pregresso)STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Qualificazione: gentilizia, Identificazione: Regno di Sardegna, Posizione: Sul fondo, su etichetta, Descrizione : Corona Reale di Savoia, ; STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Qualificazione: gentilizia, Identificazione: Regno di Sardegna, Posizione: Dipinto sul fondo, Descrizione : Corona Reale di Savoia, |
notizie storico-critiche | L'attività di Giuseppe Devers, per lo svolgimento della quale si rimanda alla più recente biografia di S. PETTENATI (in Cultura figurativa e architettonica negli Stati del Re di Sardegna, 1773-1861, catalogo della mostra a cura di E. CASTELNUOVO, M. ROSCI, Torino 1980, vol. 2, p. 767, vol. 3, p. 1435 e ora in Porcellane e argenti del Palazzo Reale di Torino, catalogo della mostra a cura di A. GRISERI e G. ROMANO, Torino 1986, p. 330), vede nella produzione di terrecotte dipinte uno dei momenti di maggiore importanza e di più alto consenso da parte del pubblico delle Esposizioni, dell'acquirente borghese e del committente regale. Fino dal Salon parigino del 1849 e dalla memorabile Esposizione Universale di Londra del 1851, Devers rende pubblica la preferenza per questo materiale, accanto ai lavori in porcellana, così consono alla tradizione italiana negli anni dei recuperi storici dell'Eclettismo. In particolare l'anno di esecuzione del presente servizio, menzionato, con altri pezzi, da S. PETTENATI, in Porcellane, cit., p. 331, cade in un momento assai favorevole per Devers, che a seguito dei numerosi riconoscimenti - anche in virtù della messa a punto della caratteristica maiolica con o senza smaltatura e sovente con cretti artificiali - apre uno studio privato (dal 1857) e fonda la società per "L'art appliqué à l'industrie" (C. F. BISCARRA, Della Ceramica e di Giuseppe Devers, in "L'Arte in Italia", III, 1871, p. 71; tratte dal fondamentale lavoro di Biscarra sono le notizie contenute in G. VIGNOLA, Sulle maioliche e porcellane del Piemonte, Torino 1878, pp. 27-28 e in A. STELLA, Pittura e Scultura in Piemonte. 1842-1891. Catalogo Cartografico Illustrato della Esposizione Retrospettiva 1892, Torino 1892, pp. 378-380). L'anno dopo, il 1858, Devers riceve una medaglia dalla Giuria della Sesta Esposizione Nazionale di prodotti d'Industria, tenutasi a Torino nel castello del Valentino, dove il "pittore su smalto di S.M. il Re di Sardegna" aveva esposto "Dipinti su porcellana e su majolica, assirilievi, vasi, ornati, quadrelli ad imitazione delle majoliche antiche" (Catalogo della Sesta Esposizione Nazionale di prodotti d'Industria, Torino 1858, p. 135). E' assai probabile che il servizio, originariamente composto da 9 pezzi e modellato su tipi cinquecenteschi e moderatamente rocaille, fosse acquistato personalmente da Vittorio Emanuele II durante l'Esposizione, e ciò è in parte confermato dalla data di esecuzione, dal favore spesso espresso dal sovrano per Devers, dall'appartenenza del servizio alla proprietà privata del Re. Prolematica è la determinazione della funzione del servizio, con una sola tazza da tè accanto a grandi brocche del genere delle Aiguière francesi del XVI secolo riprodotte nella maiolica; è ipotizzabile che il servizio da tè non venisse utilizzato concretamente ma piuttosto avesse una destinazione decorativa, in una delle stanze dell'appartamento reale. |
bibliografia | Pettenati S.( 1986)pp. 330-331; Pettenati S.( 1980)vol. II, p. 767; vol. III, p. 1435; Biscarra C.F.( 1871)p. 71; Vignola A.( 1878)pp. 27-28; Stella A.( 1892)pp. 378-380; AA. VV.( 1858)p. 135 |
definizione | piatto |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
indirizzo | Piazzetta Reale |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Corrado F.; Funzionario responsabile: Mossetti C.; Trascrizione per informatizzazione: Fratini M. (2000); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Severino M. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1986 |
anno modifica | 2007 |
latitudine | 45.072658 |
longitudine | 7.686346 |