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Opera d'arte natività di Gesù di Agnolo di Cosimo detto Bronzino (1503/ 1572), a Pisa

L'opera d'arte natività di Gesù di Agnolo di Cosimo detto Bronzino (1503/ 1572), - codice 09 00050285 di Agnolo di Cosimo detto Bronzino (1503/ 1572), si trova nel comune di Pisa, capoluogo dell'omonima provincia sita in chiesa, Chiesa di S. Stefano dei Cavalieri, NR (recupero pregresso), secondo altare navata sinistra
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettonatività di Gesù
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00050285
localizzazioneItalia, Toscana, PI, PisaNR (recupero pregresso)
contenitorechiesa, Chiesa di S. Stefano dei Cavalieri, NR (recupero pregresso), secondo altare navata sinistra
datazionesec. XVI ; 1564 - 1565 [documentazione]
autoreAgnolo di Cosimo detto Bronzino (1503/ 1572),
materia tecnicatavola/ pittura a olio
misurealt. 390, lungh. 267,
condizione giuridicaproprietà Stato, NR (recupero pregresso)
dati analiticiStruttura compositiva a pianta circolare; in alto volo di angeli che sorreggono il cartiglio col " Gloria in excelsis"; in basso i pastori offrono doni alla Madonna e al Bambino. Sullo sfondo a sinistra, quasi invisibile per l'ossidazione, la capanna; a destra l'Annuncio dell'angelo ai pastori sui monti. Colori: prevalenza di terra di Siena bruciata; donna in primo piano, vesti rosse e gialle; Madonna, crimisi e blu; figura che indica, sopra la Madonna, grigio con cangiatissimi azzurri e marrone. In basso a destra del Bambino: " A DIO SIA GLORIA. OPERA DI AGNOLO DET° IL BRONZINO FIORENTINO MDLXIIII".NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheIn una lettera del del 15.4.1564, spedita da Firenze a Pisa dove si trovava il duca Cosimo I, il Bronzino dice che ra impegnato a dipingere l'opera ( Gaye, 1840, III, p. 134-135). Questa appare ultimata in una lettera del 19.1.1565 sempre del pittore al duca ( Gaye, loc. cit. p. 165). Comunque era già giunta a Pisa e collocata l'11 febbraio dell'anno successivo. Opera tipica della produzione tarda del Bronzino, ricordata unanimamente, a partire dal Vasari ( ediz. Milanesi, VII, p. 6002) in tutta la letteratura del pittore. Apprezzata fino al sec. XVIII, è meno valutata dalla critica recente, che vi rileva la composizione faticosa e forzata, la mancanza di ispirazione.
bibliografiaBorghini R.( 1807)Vol. III, p. 102; Titi P.( 1751)p. 107; Cambiagi G.( 1775)p. 91; Da Morrona( 1812)Vol. III, p. 36; Da Scorno( 1882)p. 92; Tanfani Centofanti( 1897); Berenson B.( 1909)p. 123; Schaeffer E.( 1911)Vol. V; Schulze H.( 1911)p. xxvii; Goldschm
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaPisa
comunePisa
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreS39
ente competenteS39
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Della Capanna C.; Funzionario responsabile: Caleca A.; Trascrizione per informatizzazione: Bernacchi R. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1976
anno modifica2006
latitudine43.672194
longitudine10.354155

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