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bene culturale | dipinto |
soggetto | natività di Gesù |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 08 00233866 |
localizzazione | Italia, Emilia Romagna, MO, Carpipiazzale dei Martiri, 68 |
contenitore | palazzo, comunale, Palazzo Pio, Palazzo Pio, piazzale dei Martiri, 68, Museo Civico "Giulio Ferrari" |
datazione | sec. XVI inizio; 1500 - 1510 [bibliografia] |
autore | Loschi Bernardino (1460 ca./ 1540), |
materia tecnica | tavola |
misure | cm., alt. 37.5, largh. 33.5, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Carpi |
dati analitici | La scena si svolge al riparo di una tettoia di legno vista di scorcio, coperta con tetto di paglia, addossata a muro in rovina. Nel fondo paesaggio montuoso e cielo sfumato con angelo in veste bianca che sveglia i pastori. In alto mandorla lumeggiata di rosso e oro con tre angioletti in verde, rosso e giallo, visti a mezzo busto, reggenti un rotulo di carta da musica. In primo piano è Maria, inginocchiata, con veste rossa, manto azzurro cupo soppannato di verde, a stelle dorate; dietro è S. Giuseppe in veste verde scuro, manto rosso. Di lato S. Girolamo seminudo, drappeggiato di giallo e S. Giovanni Battista in rosso e giallo. Tre angioletti dalla lunga tunica bianca adorano il Bambino ignudo dietro il bue nocciola sfumato e l'asino grigio. La cornice è antica, cinquecentesca, ma non pertinente al dipinto; è di legno intagliato nella sagoma rilevata, il fondo piatto, dipinto di nero con fregi e racemi dorati.Personaggi: Madonna; Gesù; San Giuseppe; San Girolamo; San Giovanni Battista. Figure: angeli. |
notizie storico-critiche | E' menzionato come bozzetto per l'affresco di analogo soggetto nella cappella del Castello di Carpi da Foresti (1912), quando il piccolo dipinto si trovava nella sua collezione, ma ignota è la provenienza. La tesi di Foresti è da ritenersi improbabile, trattandosi invece di un piccolo dipinto destinato alla devozione privata. Che il Loschi abbia ripetuto pedissequamente la composizione è cosa tipica della sua produzione. Sempre al Loschi è attribuito dopo la sua donazione al Museo (Bollettino Arte 1914; Museo Carpi 1914; M.C. Nannini 1953) ed è stato analizzato criticamente con rimandi alla cultura ferrarese d'ispirazione devota dell'inizio del XVI secolo e arcaicità lombarde e mategnesche, tipiche pertanto della cultura arcaicizzante del pittore, da Garuti (in Mostra restauri 1978). Il restauro del 1976 ha pulito il dipinto dalle vernici ingiallite e consolidato il colore, che ha riacquistato i toni brillanti. Le minuscole cadute sono state riprese a tratteggio. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Emilia Romagna, MO, Carpi |
bibliografia | Foresti P.( 1912)p. 10; Bollettino Arte( 1914)p. 59; Museo Carpi( 1914)p. 52; Nannini M. C.( 1953)p. 10; Mostra restauri( 1978)p. 7 |
definizione | dipinto |
regione | Emilia Romagna |
provincia | Modena |
comune | Carpi |
indirizzo | piazzale dei Martiri, 68 |
ente schedatore | S28 |
ente competente | S28 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Garuti A.; Funzionario responsabile: Bentini J.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Tommaselli D. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Tommaselli D. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1973 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 44.78310 |
longitudine | 10.88509 |