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Opera d'arte natura morta con cacciagione di Fijt Joannes (1611/ 1661), a Torino

L'opera d'arte natura morta con cacciagione di Fijt Joannes (1611/ 1661), - codice 01 00351081 di Fijt Joannes (1611/ 1661), si trova nel comune di Torino, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, Manica Nuova, Palazzo Reale, via XX Settembre, 86, Galleria Sabauda
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, opera isolata
soggettonatura morta con cacciagione
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00351081
localizzazioneITALIA, Piemonte, TO, Torinovia XX Settembre, 86
contenitorepalazzo, Manica Nuova, Palazzo Reale, via XX Settembre, 86, Galleria Sabauda
datazionesec. XVII ; 1641 (ca) - 1661 (ca) [documentazione]
ambito culturaleambito fiammingo(firma)
autoreFijt Joannes (1611/ 1661),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurecm, alt. 94, largh. 107,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiDipinto di formato quadrangolare.Animali: cacciagione. Frutti.
notizie storico-criticheJoannes Fijt, un allievo di Frans Snyders, era specializzato in animali e nature morte. Il presente dipinto è un esempio tipico del suo stile esuberante. A differenza di molte altre sue nature morte questa non include un gatto o un cane vivi che cercano di rubare il cibo. La composizione, con una lepre ritorta e una ciotola d’uva al centro, è simile ad altre sue nature morte (per esempio quella conservata a Madrid, Museo del Prado). Opere datate di Fijt sono state registrate dal 1642 al 1660, ma il suo sviluppo stilistico non è stato ancora individuato. Questo dipinto fu creato sicuramente dopo il suo apprendistato con Snyders (1630-31) e i successivi viaggi in Francia e in Italia (anni trenta del ‘600). Un terminus post quem è la sua affermazione come maestro indipendente ad Anversa nel 1641. Il dipinto è citato nel Repertory of Dutch and Flemish Painting in Italian Public Collection. III Piedmont and Valle d'Aosta, 2011, con ampia bibliografia precedente e sintesi della storia collezionistica dell'opera. Ha il suo probabile pendant nella natura morta con cacciagione della Galleria Sabauda, inv. 502, ugualmente proveniente dalle collezioni dinastiche dei Savoia.
altra localizzazioneluogo di deposito: ITALIA, Piemonte, TO, Torino
bibliografiaGreindl, E.( 1983)p. 351, n. 148; Meijer, Bert W./ Sluiter, Guus/ Squellati Brizio, Paola( 2011)p. 254, n. 382
definizionedipinto
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneTorino
indirizzovia XX Settembre, 86
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: de Groot, Erlend; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Gabrielli, EdithCorso, Giorgia; Trascrizione per informatizzazione: Damiano, Sonia (2012)
anno creazione2012
latitudine45.071707
longitudine7.678011

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