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bene culturale | dipinto |
soggetto | natura morta con cacciagione |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 13 00013157 |
localizzazione | Italia, Abruzzo, CH, Vastopiazza l. V. Pudente |
contenitore | palazzo, comunale, Palazzo d'Avalos, piazza l. V. Pudente, Museo Civico |
datazione | sec. XIX seconda metà; 1850 - 1899 [analisi stilistica] |
autore | Palizzi Francesco Paolo (1825/ 1871), |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | alt. 47, largh. 71, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Museo Civico |
dati analitici | Su un rozzo tavolo sono disposti un bicchiere in cristallo, limoni, un recipiente, un cosciotto di cinghiale, un coltello, un piatto, e un panno chiaro.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | C'è l'intenzione anche se tenuta in sordina di colpire lo spettatore con la vista del pezzo di carne rosso scuro fra le setole nere dell'animale selvatico. E' uno degli aspetti e dei momenti in cui il naturalismo della scuola napoletana presenta degli interessi per il verismo più crudo, avvicinandosi poi in questo al filone figurativo in cui si muove e si esprime il contemporaneo Domenico Morelli. F. Paolo si dedicò quasi eslusivamente alla pittura di natura morta. La sua produzione accertata non è molto ricca, ma basano la trepida, sensibile e quasi manettiana "natura morta con le rose" del Museo di Capodimonte e il piccolo quadro con i soldoni e le monete dell'Accademia di Napoli; per assicurare a qualsiasi artista una classificazione alta fra le forze pittoriche dell'Ottocento italiano. Studiò in particolare a Napoli la pittura di genere del Seicento e del Settecento napoletano e accogliendo in modo fresco e diretto il partito chiroscurale di quegli artisti: i Porpora e Giuseppe Recco, su cui in Francia innestò la pittura tonale di Chardin e i modi dei romantici francesi nell'orbita di Delacroix. Francesco Paolo, vissuto ininterrottamente a Parigi dal 1859 al 1870, si dedicò quasi esclusivamente alla pittura di natura morta. Infatti, tra le sue opere conservate a Napoli nell'Accademia di Belle Arti, si possono ammirare: "Natura morta con le ostriche", "Natura morta con arance", "Natura morta con funghi" ecc. La produzione accertata del pittore non è molto ricca, "... ma bastano la trepida, sensibile e quasi manettiana "Natura morta con le rose", del Museo di Capodimonte e il piccolo quadro con i soldoni e le monete dell'Accademia di Napoli, per assicurare a qualsiasi artista una classificazione alta tra le forze pittoriche dell'Ottocento italiano" (V. Paolo Ricci, 1960, p.50). |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Abruzzo, CH, Vasto |
bibliografia | Ricci P.( 1960)p.228 |
definizione | dipinto |
regione | Abruzzo |
provincia | Chieti |
comune | Vasto |
indirizzo | piazza l. V. Pudente |
ente schedatore | S22 |
ente competente | S107 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Colairo E.; Funzionario responsabile: Tropea C.; Trascrizione per informatizzazione: Consorzio IRIS (l. 84/90) (1990); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Ludovici E. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1973 |
anno modifica | 2005 |
latitudine | 42.111551 |
longitudine | 14.709981 |