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| bene culturale | gemma |
| soggetto | nave |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 08 00286320 |
| localizzazione | Italia, Emilia Romagna, MO, Modenalargo Sant'Agostino, 337 |
| contenitore | palazzo, comunale, Palazzo dei Musei, Palazzo dei Musei, largo Sant'Agostino, 337, Galleria Estense, cassetto B |
| datazione | sec. I a.C. ; 50 a.C. (ca.) - 0 (ca.) [analisi stilistica; bibliografia] |
| ambito culturale | produzione romana(analisi stilistica) |
| materia tecnica | corniola |
| misure | mm, largh. 14.5, lungh. 11, sp. 4 |
| condizione giuridica | proprietà Stato, Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico e Etnoantropologico di Modena e Reggio Emilia |
| dati analitici | Corniola arancione. Forma ellittica; Zwierlein-Diehl 6. L'intera superficie della gemma è occupata dalla raffigurazione di una nave militare con una grande vela centrale arrotolata. Sulla nave sono presenti sette marinai intenti alle manovre di bordo, mentre all'interno dello scafo troviamo alcuni rematori. Il timone è posto sulla d. Sono rappresentati anche alcuni pesci, di cui due affrontati disposti nel poco spazio disponibile al di sotto dell'imbarcazione e gli altri direttamente sullo scafo. Ai lati dello scafo troviamo due lettere incise.NR (recupero pregresso) |
| notizie storico-critiche | La raffigurazione non è di tipo naturalistico e la prospettiva non è corretta (analogo espediente in AGDS IV, Hannover, n. 738, p. 152, taf. 95). Alcuni espedienti sono stati adottati per rendere maggiormente "narrativa" l'immagine, arricchendola di particolari. Infatti, mentre la parte superiore dell'imbarcazione è vista frontalmente, l'interno della barca è rappresentato all'alto. Si segnala inoltre la presenza di pesci incisi sullo scafo, che servono a restituire l'idea dell'immersione della nave nelle acque del mare. Il deliberato abbandono delle regole del naturalismo ellenistico a profitto dell'evidenza dell'azione risultano caratteristiche della formazione in ambito romano di corrente artistica definita dal Bianchi Bandinelli "plebea" (Bianchi Bandinelli 1988, p. 58). Le due lettere incise si riferiscono, molto probabilmente, alle iniziali del proprietario (praenomen e nomen); in questo caso mancherebbe l'indicazione del cognomen; questo fatto consentirebbe si collocare cronologicamente la gemma tra la tarda età repubblicana e la primissima età imperiale (età triunvirale e augustea). |
| definizione | gemma |
| regione | Emilia Romagna |
| provincia | Modena |
| comune | Modena |
| indirizzo | largo Sant'Agostino, 337 |
| ente schedatore | S28 |
| ente competente | S28 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Corti C.; Funzionario responsabile: Giordani N. |
| anno creazione | 2007 |
| latitudine | 44.646037 |
| longitudine | 10.934481 |
Beni-Culturali