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bene culturale | scultura |
soggetto | Nereide |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 11 00142264 |
localizzazione | Italia, Marche, PU, Pesarop.zza Toschi Mosca, 29 |
contenitore | palazzo, Palazzo Toschi Mosca, p.zza Toschi Mosca, 29, Musei Civici, depositeria grande |
datazione | sec. XVIII primo quarto; 1700 - 1724 [analisi stilistica] |
ambito culturale | ambito marchigiano(analisi stilistica) |
materia tecnica | legno/ scultura/ intaglio/ doratura |
misure | alt. 59, largh. 57, prof. 27.5, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Pesaro |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Divinità minori: Nereide. Vegetali: tralcio floreale. |
notizie storico-critiche | Di notevole qualità la scultura è stata assegnata ad un ignoto intagliatore attivo nelle Marche nella prima metà del '700 (Colle, 2000). Le dimensioni della scultura, la peculiare torsione delle membra, il personaggio mitologico raffigurato e un confronto con la vasta campionatura di mobili sei-settecenteschi decorati con complessi intagli lignei nel basamento permettono di stabilire con sicurezza che la scultura è un elemento superstite del basamento di un tavolo o di una console. Sul retro della scultura, a livello delle scapole, è inoltre fissato un gancio di ferro che termina con un occhiello circolare utilizzato per il fissaggio alla eventuale struttura lignea della quale faceva parte. Con ogni probabilità la scultura occupava la parte esterna anteriore al di sotto del piano di appoggio del tavolo, in associazione alla gamba di sostegno vero e proprio. Il particolare pregio artistico dell'intaglio, nonchè le strette affinità stilistiche con simili intagli riscontrabili nella mobilia romana dei primi decenni del '700 fanno supporre che l'esecutore della Nereide abbia non solo attinto al repertorio decorativo degli intagliatori-ebanisti romani ma che la sua formazione sia avvenuta all'interno di quelle botteghe. La scultura, evidentemente legata alla tradizione della decorazione barocca, presenta tuttavia una grazia di movenze e una snellezza delle membra che la inseriscono a pieno titolo nella temperie rococò. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Marche, PU, Pesaro |
bibliografia | GonzaleS-Palacios A.( 1966)pp. 104, 156-157, 243; Gonzáles-Palacios A.( 1984)v. II pp. 72, 74, 76; Colle E.( 2000)pp. 114-116, 118-121, 128; Colle E.( 2000)p. 102 |
definizione | scultura |
regione | Marche |
provincia | Pesaro Urbino |
comune | Pesaro |
indirizzo | p.zza Toschi Mosca, 29 |
ente schedatore | S70 |
ente competente | S70 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Bartolucci L.; Funzionario responsabile: Costanzi C.; Aggiornamento-revisione: Eusebi C. (2003), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Vitali R. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2003 |
anno modifica | 2003; 2006 |
latitudine | 43.911161 |
longitudine | 12.913268 |