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bene culturale | dipinto |
soggetto | nozze di Cana |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00290097 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, FirenzeNR (recupero pregresso) |
contenitore | monastero, vallombrosano, Monastero di S. Giorgio dello Spirito Santo alla Costa, NR (recupero pregresso), sala delle 'Nozze di Cana', ex refettorio, sulle pareti |
datazione | sec. XVI ; 1580 (ca.) - 1585 (ca.) [analisi stilistica] |
ambito culturale | ambito fiorentino(analisi stilistica) |
materia tecnica | intonaco/ pittura a fresco |
condizione giuridica | proprietà Stato, Scuola di Sanità Militare e Caserma Vittorio Veneto |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Soggetti sacri. Personaggi: Cristo; Madonna. Figure femminili: commensali. Figure maschili: commensali; servitori; bambini. Figure: angeli. Animali: cane; gatto; oca. Frutti. Fiori: gigli. Mobilia: tavolo; sgabelli; scaffali. Oggetti: tovaglia; vasi; anfore; piatti; vivande; bicchieri; lampadari. Interno. Architetture: architettura con loggiato; architetture a pianta centrale. Elementi architettonici: balaustre; scalinata; obelischi. Piante: alberi. Vegetali. Paesaggi: paesaggio collinare. Vedute. Abbigliamento: abbigliamento all'antica. Abbigliamento: abbigliamento contemporaneo.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Qualificazione: gentilizia, Posizione: a sinistra, Descrizione : Cornice a cartocci, manto rosso, azzurro, oro, monte a sei colli, capo caricato, lambello a quattro pendenti caricante, 3 gigli., ; STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Qualificazione: gentilizia, Posizione: a destra, Descrizione : Scudo ancile partito, cornice a cartocci, manto rosso, azzurro, argento, oro, banda, monte a sei colli, capo caricato, lambello a quattro pendenti, 3 gigli., |
notizie storico-critiche | L'affresco decora una parte di quello che fu il refettorio delle monache vallombrosane, insediate nel convento di S. Giorgio sulla Costa a partire dal 1520. Il dipinto, non citato dalle fonti, è riferito dalla bibliografia più recente all'ambito di Cosimo Gamberucci, e datato ai primi anni del secolo XVII. Il confronto con l'opera del Gamberucci, gradevole decoratore in un linguaggio quotidiano ormai legato alla realtà contemporanea, ci consente di considerare invece l'affresco opera di un artista ancora profondamente legato all'ultimo manierismo fiorentino, quello prezioso dello studiolo, e di alcuni soffitti del corridoio di levante degli Uffizi. Si tratta di un pittore legato alla bottega dell'Allori, come ci confermano l'impostazione spaziale, la preziosità dell'ambientazione e certe tipologie dei volti. Le figure di sapore ancora classicheggiante, richiamano alla mente quelle degli affreschi di Giovanni Bizzelli in S. Agata, databile agli anni 1580-82 e alcune scenette dipinte nei soffitti degli Uffizi, ad esempio quelle della campata diciassettesima, accostabile allo stesso Bizzelli. |
bibliografia | Richa G.( 1754-1762)v. X, pp. 141-148; Gargiolli G.( 1819)pp. 239-240; Biadi L.( 1824)p. 184; Fantozzi F.( 1842)pp. 611-612; Marzi E.( 1933)p. 46 sgg.; Kirchen Florenz( 1940-1954)v. II, pp. 162-171; Fantozzi Micali O./ Roselli P.( 1980)pp. 142-143, n. 39; |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | NR (recupero pregresso) |
ente schedatore | L. 41/1986 |
ente competente | S128 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Romagnoli G.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Bartolucci L. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1989 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 43.779926 |
longitudine | 11.245030 |