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bene culturale | dipinto, opera isolata |
soggetto | nozze mistiche di Santa Caterina |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00351273 |
localizzazione | ITALIA, Piemonte, TO, Torinovia XX Settembre, 86 |
contenitore | palazzo, Manica Nuova, Palazzo Reale, via XX Settembre, 86, Galleria Sabauda |
datazione | sec. XVI primo quarto; 1510 (ca) - 1520 (ca) [bibliografia; analisi stilistica] |
autore | Marco da Oggiono (1467-70 ca./ 1524), |
materia tecnica | tavola/ pittura a tempera |
misure | cm, alt. 54, largh. 42, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Sul davanzale in marmo, in primo piano, si erge in piedi, sorretto dalla Vergine, il Bambino, il quale porge l'anello a santa Caterina.Soggetti sacri. Personaggi: Madonna; Gesù Bambino; Santa Caterina d'Alessandria. Attributi: (Santa Caterina d'Alessandria) anello; ruota. |
notizie storico-critiche | Il dipinto, documentato nell’inventario ducale del 1635 del Della Cornia come opera di Marco d’Oggiono, fu acquistato da Roberto d'Azeglio dal pittore e collezionista Angelo Boucheron ed entrò nella collezione della Regia Pinacoteca di Torino intorno al 1840 con l’attribuzione al Boltraffio. Baudi di Vesme e in seguito Noemi Gabrielli lo attribuirono a Nicola Appiani, lo “Pseudo-Boccaccino". Marcora nel 1976 riprende e ridiscute l’attribuzione a Marco d'Oggiono inserendo l’opera nel catalogo dell’artista lombardo tra quelle di attribuzione "meno certa"(C. Marcora, 1976, pp. 280-281, tav. 97). Il dipinto propone tuttavia alcuni modelli desunti da altre tele del pittore leonardesco databili al primo Cinquecento, come la Madonna con Bambino della Pinacoteca di Brera (inv. 953), la Vergine delle rocce della Pinacoteca del Castello Sforzesco (inv. 487), caratterizzata da "un aspetto bamboleggiante dei personaggi, ben lontano dallo spirito leonardesco", prodotto da Marco d'Oggiono e bottega (C. P. Marani, 1990, p. 141). Sono riscontrabili anche assonanze stilistiche e di impaginazione tra la figura del Bambino presente nella Sacra Famiglia in antico nella collezione del Barone Halden di Firenze (oggi ubicazione sconosciuta), e Gesù di profilo proteso a benedire il san Giuseppe accanto a lui (C. Marcora, 1976, pp. 242-243, tav. 79). |
altra localizzazione | luogo di deposito: ITALIA, Piemonte, TO, Torino |
bibliografia | Callery, J. M.( 1859)p. 163; [Vico, Giovanni]( 1866)p. 17; Jacobsen, Emil( 1897)p. 128; [Baudi di Vesme, Alessandro]( 1899)p. 58; [Baudi di Vesme, Alessandro]( 1909)p. 58; Pacchioni, Guglielmo( 1932)p. 11; Gabrielli, Noemi( 1959)p. 15; Gabrielli, Noemi( 1 |
definizione | dipinto |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
indirizzo | via XX Settembre, 86 |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Piccinelli, Roberta; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Gabrielli, EdithLanzoni, Alessandra |
anno creazione | 2012 |
latitudine | 45.071707 |
longitudine | 7.678011 |