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Opera d'arte nudo femminile di Matteucci Giuseppe (secc. XVII/ XVIII), Angelucci, Luca Antonio (1683-1733), a San Giustino

L'opera d'arte nudo femminile di Matteucci Giuseppe (secc. XVII/ XVIII), Angelucci, Luca Antonio (1683-1733), - codice 10 00062023 di Matteucci Giuseppe (secc. XVII/ XVIII), Angelucci, Luca Antonio (1683-1733), si trova nel comune di San Giustino nella provincia di Perugia
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, elemento d'insieme
soggettonudo femminile
tipo schedaOA_3.00
codice univoco10 00062023
localizzazioneITALIA, Umbria, PG, San Giustino
datazionesecc. XVII/ XVIII fine/ inizio; 1690 - 1710 [analisi stilistica; documentazione]
autoreMatteucci Giuseppe (secc. XVII/ XVIII), Angelucci, Luca Antonio (1683-1733),
materia tecnicaferro/ stagnaturaferro/ pittura a olio
misurecm, alt. 9, largh. 11.5, cm, alt. 26, largh. 23,
condizione giuridicaproprietà Stato
dati analiticiUna donna (?) sdraiata per terra coperta da un panno blu-bianco. La testa appoggia sulla sua spalla destra, mentre il suo braccio è alzato. da sopra del dipinto scende una tenda di color viola. A tergo della tavola, schizzo a matita di figura umana con gambe piegate e braccia alzate (1992).NUDO FEMMINILE. ABBIGLIAMENTO. PAESAGGIO.
notizie storico-criticheIl quadro fa parte di una serie di dipinti, presumibilmente dello stesso autore, con storie mitologiche collocati parte nella Stanza del Cardinale e parte nel deposito (1992). Falcidia G., Sapori G. (1987), attribuiscono la serie dei paesaggi, alla scuola romana della fine del sec. XVII-inizio del XVIII. Rossi G. (2008) nel pannello didattico della Camera del Cardinale, conferma la datazione dei dipinti che si ispirano alla maniera del paesaggista romano, Gaspard Dughet (1615-1675) che aveva portato all'estrema potenzialità, il paesaggio classicista della prima metà del Seicento. Genere, quello del paesaggio, molto apprezzato e richiesto e che si era affermato accanto alle tradizionali iconografie sacre proprio in quegli anni. I dipinti sono stati eseguiti in gran parte da due inediti pittori di Città di Castello, Giuseppe Matteucci e Luc' Antonio Angelucci (1683-1733) sotto la direzione dell'architetto pittore G. Ventura Borghesi (1640-1708). Questi artisti hanno frequenti contatti con l'ambiente artistico romano, in particolare l'Angelucci ha abitato a Roma nelle case della famiglia Bufalini.
definizionedipinto
regioneUmbria
provinciaPerugia
comuneSan Giustino
ente schedatoreS165
ente competenteS165
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Schepers, Jorg; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Canti, KatiaGaribaldi, Vittoria; Trascrizione per informatizzazione: Schepers, Jorg (1996); Aggiornamento-revisione: ARTPAST - Tassini, Alessandra (2006), SBSAE PG, Fun
anno creazione1992
anno modifica2006; 2015

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