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Opera d'arte orazione di Cristo nell'orto di Getsemani di Vannucci Pietro detto Perugino (1450 ca./ 1524), a Firenze

L'opera d'arte orazione di Cristo nell'orto di Getsemani di Vannucci Pietro detto Perugino (1450 ca./ 1524), - codice 09 00193927 di Vannucci Pietro detto Perugino (1450 ca./ 1524), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, sala 15
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettoorazione di Cristo nell'orto di Getsemani
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00193927
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzepiazzale degli Uffizi
contenitorepalazzo, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, sala 15
datazionesec. XV ; 1485 (ca.) - 1485 (ca.) [bibliografia]
autoreVannucci Pietro detto Perugino (1450 ca./ 1524),
materia tecnicatavola/ pittura a olio
misurealt. 166, largh. 171,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: Cristo; San Pietro; San Giacomo il Maggiore; San Giovanni evangelista; Giuda Iscariota. Figure: angelo; astanti; guardie; guerrieri; servi. Abbigliamento: all'antica; corazze. Oggetti: lance; spade; sacca con denari; scudi. Simboli: (sacrificio eucaristico) calice. Paesaggi: campagna; fiume; rocce. Architetture: case; castello; ponte. Vegetali: alberi; erba.
notizie storico-criticheIl dipinto fu eseguito per i frati Ingesuati di San Giusto fuori le Mura, insieme con la "Pietà" (inv. 1890/8365) e la "Crocifissione". Sappiamo dal Vasari che la tavola si trovava, insieme con la"Pietà", in uno degli altari laterali della chiesa. Quando il convento venne distrutto (durante l'assedio di Firenze del 1529), i tre dipinti vennero portati nella chiesa di San Giovannino,detto della Calza, ove i Gesuiti si erano trasferiti a partire dal 1531. Qui il nostro dipinto rimase sul secondo altare a sinistra della chiesa, fino agli inizi dell'Ottocento, quando, in seguito alle soppressioni napoleoniche, finì all'Accademia. Secondo lo Scarpellini, la tavola, deve essere datata intorno al 1482, o forse anche prima, al periodo in cui furono eseguiti per gli Ingesuati i lavori di maggior importanza (cfr. la "Madonna e Santi" del Ghirlandaio destinata all'altar maggiore della chiesa). La datazione del dipinto agli ultimi decenni del secolo è confermata, secondo lo Scarpellini, anche da alcuni dati tecnici, quali l'uso dell'olio di lino, non sufficentemente sperimentato da Perugino in questi dipinti.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI,
bibliografiaBocchi F./ Cinelli Calvoli G.( 1677)p. 167; Richa G.( 1754-1762)v. IX, p. 103; Crowe J. A./ Cavalcaselle G. B.( 1864-1866)v. III, p. 200; Berenson B.( 1932)p. 436; Camesasca E.( 1959)p. 94 n. 43; Uffizi catalogo( 1980)n. P1157; Scarpellini P.( 1984)p. 34,
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzopiazzale degli Uffizi
ente schedatoreL. 41/1986
ente competenteS417
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Rosi A.M.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: Orfanello T. (1989); Aggiornamento-revisione: Romagnoli G./ Rousseau B. (2002), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST (2006), Refere
anno creazione1989
anno modifica2002; 2006
latitudine43.768826
longitudine11.255744

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