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Opera d'arte paesaggio con cani e cacciagione di Gryeff Adriaen de (1670 ca./ 1715), a Firenze

L'opera d'arte paesaggio con cani e cacciagione di Gryeff Adriaen de (1670 ca./ 1715), - codice 09 00230413 di Gryeff Adriaen de (1670 ca./ 1715), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Palazzo Martelli, Via Zannetti, 8, Museo di Casa Martelli, galleria, sala III
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bene culturaledipinto
soggettopaesaggio con cani e cacciagione
tipo schedaOA_2.00
codice univoco09 00230413
localizzazioneFI, FirenzeVia Zannetti, 8
contenitorepalazzo, statale, Palazzo Martelli, Via Zannetti, 8, Museo di Casa Martelli, galleria, sala III
datazionesecc. XVII/ XVIII fine/inizio; 1690 (ca.) - 1710 (ca.) [analisi stilistica]
autoreGryeff Adriaen de (1670 ca./ 1715),
materia tecnicatavola/ pittura a olio
misurecm, alt. 27.7, largh. 37.4,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiAnimali: cani; selvaggina morta (lepri; cervo; fagiani). Paesaggi.
notizie storico-criticheIn un paesaggio collinoso e ai piedi di un gruppo di alberi tre cani da caccia fanno la guardia ad una cacciagione di penna e di pelo, tra cui si distinguono un capriolo, una lepre, una beccaccia e delle pernici. Sullo sfondo cacciatori e altri cani sono ancora impegnati nella fruttuosa battuta. Il dipinto, pendant del n. 125, porta la firma del pittore olandese di origine, ma di cultura fiamminga Adriaen de Gryeff, attivo come mercante di quadri a Gand e ad Anversa nel 1687, membro della corporazione degli artisti nel 1699 e poi a Bruxelles (B.J.A. Reneckens, 'Jacques de Claeuw en Adriaen de Gryeff, vader en zoon', Kunsthistorische Mededelingen van het Rijksbureau voor Kunsthistorische Documentatie 4 (1949), 1-2, pp. 7-14). Il soggetto rientra nella scelta più tipica del de Gryeff, che si specializzò in quadri di cacciagione all'aperto, rielaborando i temi cari a Jan Fyt (1611-1661) con una pittura ben più leggera ed ariosa, appoggiata sulle vivaci scene con storie di animali di Jan II Van Kessel (Anversa 1626 - Anversa 1679; si vedano ad esempio le 40 tavolette con Storie di Animali a Madrid, Museo del Prado, inv. n. 1554) e sullo stile sciolto e brioso delle allegorie animalistiche di David II Teniers (Anversa 1610- Bruxelles 1690). Il particolare del cane che guarda verso l'alto ritorna nel dipinto già in collezione Pallamar a Vienna pubblicato da K. J. Müllenmeister, Meer und Land im Licht des 17. Jahrhunderts, Bremen1978, II, p. 71, n. 162, ill. Peraltro la natura morta, realizzata con pennellate sciolte ed eleganti, si rivela come il punto di maggior abilità del pittore, che tratta invece il paesaggio come un elemento secondario, accordato nelle sue sommarie definizioni alla visione veloce e brillantemente ritmata del primo piano. Sul dipinto si veda Huys Jansen P./ Squellati Brizio P., Repertory of the Dutch and Flemish Paintings in Italian Public Collections. Tuscany in corso di stampa.
bibliografiaRenechens B.J.A.( 1949)pp. 7-14; Müllenmeister K.J.( 1978-1981)v. II p. 71 n. 162; Greindl E.( 1956)p. 88
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzoVia Zannetti, 8
provvedimenti tutelaDM (L. 1089/1939, art. 3), 1989/07/10, 1989/07/21
ente schedatoreS417
ente competenteS417
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Squellati P.; Funzionario responsabile: Sframeli M.Bietti M.; Trascrizione per informatizzazione: Romagnoli G. (2008)
anno creazione2007
latitudine43.774177
longitudine11.253221

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