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bene culturale | dipinto |
soggetto | paesaggio con cani e cacciagione |
tipo scheda | OA_2.00 |
codice univoco | 09 00230413 |
localizzazione | FI, FirenzeVia Zannetti, 8 |
contenitore | palazzo, statale, Palazzo Martelli, Via Zannetti, 8, Museo di Casa Martelli, galleria, sala III |
datazione | secc. XVII/ XVIII fine/inizio; 1690 (ca.) - 1710 (ca.) [analisi stilistica] |
autore | Gryeff Adriaen de (1670 ca./ 1715), |
materia tecnica | tavola/ pittura a olio |
misure | cm, alt. 27.7, largh. 37.4, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Animali: cani; selvaggina morta (lepri; cervo; fagiani). Paesaggi. |
notizie storico-critiche | In un paesaggio collinoso e ai piedi di un gruppo di alberi tre cani da caccia fanno la guardia ad una cacciagione di penna e di pelo, tra cui si distinguono un capriolo, una lepre, una beccaccia e delle pernici. Sullo sfondo cacciatori e altri cani sono ancora impegnati nella fruttuosa battuta. Il dipinto, pendant del n. 125, porta la firma del pittore olandese di origine, ma di cultura fiamminga Adriaen de Gryeff, attivo come mercante di quadri a Gand e ad Anversa nel 1687, membro della corporazione degli artisti nel 1699 e poi a Bruxelles (B.J.A. Reneckens, 'Jacques de Claeuw en Adriaen de Gryeff, vader en zoon', Kunsthistorische Mededelingen van het Rijksbureau voor Kunsthistorische Documentatie 4 (1949), 1-2, pp. 7-14). Il soggetto rientra nella scelta più tipica del de Gryeff, che si specializzò in quadri di cacciagione all'aperto, rielaborando i temi cari a Jan Fyt (1611-1661) con una pittura ben più leggera ed ariosa, appoggiata sulle vivaci scene con storie di animali di Jan II Van Kessel (Anversa 1626 - Anversa 1679; si vedano ad esempio le 40 tavolette con Storie di Animali a Madrid, Museo del Prado, inv. n. 1554) e sullo stile sciolto e brioso delle allegorie animalistiche di David II Teniers (Anversa 1610- Bruxelles 1690). Il particolare del cane che guarda verso l'alto ritorna nel dipinto già in collezione Pallamar a Vienna pubblicato da K. J. Müllenmeister, Meer und Land im Licht des 17. Jahrhunderts, Bremen1978, II, p. 71, n. 162, ill. Peraltro la natura morta, realizzata con pennellate sciolte ed eleganti, si rivela come il punto di maggior abilità del pittore, che tratta invece il paesaggio come un elemento secondario, accordato nelle sue sommarie definizioni alla visione veloce e brillantemente ritmata del primo piano. Sul dipinto si veda Huys Jansen P./ Squellati Brizio P., Repertory of the Dutch and Flemish Paintings in Italian Public Collections. Tuscany in corso di stampa. |
bibliografia | Renechens B.J.A.( 1949)pp. 7-14; Müllenmeister K.J.( 1978-1981)v. II p. 71 n. 162; Greindl E.( 1956)p. 88 |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | Via Zannetti, 8 |
provvedimenti tutela | DM (L. 1089/1939, art. 3), 1989/07/10, 1989/07/21 |
ente schedatore | S417 |
ente competente | S417 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Squellati P.; Funzionario responsabile: Sframeli M.Bietti M.; Trascrizione per informatizzazione: Romagnoli G. (2008) |
anno creazione | 2007 |
latitudine | 43.774177 |
longitudine | 11.253221 |