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bene culturale | lampada a petrolio, opera isolata |
soggetto | paesaggio con figura femminile |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00039520 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, TorinoPiazzetta Reale |
contenitore | reggia, museo, Palazzo Reale, Piazzetta Reale, Museo di Palazzo Reale, piano II, sala blu, inv. C86/328 |
datazione | sec. XIX metà; 1850 (ca.) - 1850 (ca.) [analisi stilistica] |
ambito culturale | manifattura francese, esecuzione(analisi stilistica) |
materia tecnica | porcellana/ stampo/ pittura/ doraturabronzo/ doratura |
misure | mm., alt. 728, largh. 203, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Corpo in porcellana delle lampade a espansione gloulare inferiore, collo allungato e svasato, orlo convesso, base espansa. Montatura in bronzo dorato con piedi fitomorfi, foglie di quercia a rilievo, corona di perline di raccordo; regolatore formato da corna reale cui si sovrappone una reticella bordata da perline con beccuccio superiore. Fondo blu con riserva bianca, contornata in oro da motivi a fasci vegetali e volute, in cui sono stampate e ritoccate due figure femminili in ampi sfondi paesisticiNR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Queste due lampade a petrolio furono inventariate nel 1908 tra gli oggetti collocati nel "Magazzino deposito delle lampade e dei servizi porcellana per toeletta". Il corpo di porcellana è indipendente dalla vaschetta metallica del combustibile, che riveste semplicemente. Le caratteristiche tecniche del regolatore dello stoppino ripetono un tipo molto comune in Europa nella seconda metà dell'Ottocento, quando il petrolio soppiantò quasi ovunque l'olio combustibile (G. MARIACHER, Lampade e lampadari in Italia dal Quattrocento all'Ottocento, Milano 1981, p. 162, fig. B; V. BROSIO, Porcellane e maioliche italiane dell'Ottocento, Milano 1960, p. 110). Anche la tipologia compositiva, cosituita da un corpo di porcellana variamente espanso per contenere la vaschetta, montato tra una base e un beccuccio in bronzo, ecomunemente adottata, dalla metà del secolo XIX, dalle fabbriche europee (V. BROSIO, Dortu, Tinelli, Richard. Porcellane e maioliche dell'Ottocento a Torino e Milano, Milano 1972, p. 90; A. D'AGLIANO, Le porcellane italiane a Palazzo Pitti, Firenze 1986, p. 183), ma la presenza congiunta di modelli decorativi, sia nella montatura in bronzo, sia nella forma e nella decorazione del corpo in porcellana, tipici del gusto "neo-Louis", indirizza verso una delle molte manifatture francesi inserite nel clima di eclettismo revivalistico di metà Ottocento. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Piemonte, TO, Torino |
bibliografia | Brosio V.( 1960)p. 110; Mariacher G.( 1981)p. 162; Brosio V.( 1972)p. 90; D'Agliano A.( 1986)p. 183 |
definizione | lampada a petrolio |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
indirizzo | Piazzetta Reale |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Corrado F.; Funzionario responsabile: Mossetti C.; Trascrizione per informatizzazione: Fratini M. (2000); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Severino M. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1986 |
anno modifica | 2007 |
latitudine | 45.072658 |
longitudine | 7.686346 |