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Opera d'arte paesaggio con Tobia e l'arcangelo Raffaele a Pesaro

L'opera d'arte paesaggio con Tobia e l'arcangelo Raffaele - codice 11 00205420 si trova nel comune di Pesaro nella provincia di Pesaro Urbino sita in palazzo, Palazzo Mazzolari Mosca, via Rossini, 37, Musei Civici, piano terra, deposito dipinti
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bene culturaledipinto
soggettopaesaggio con Tobia e l'arcangelo Raffaele
tipo schedaOA_3.00
codice univoco11 00205420
localizzazioneItalia, Marche, PU, Pesarovia Rossini, 37
contenitorepalazzo, Palazzo Mazzolari Mosca, via Rossini, 37, Musei Civici, piano terra, deposito dipinti
datazionesec. XVII fine; 1690 - 1699 [analisi stilistica]
ambito culturaleambito romano(analisi stilistica)
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 62, largh. 72,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Pesaro
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: Tobia; San Raffaele Arcangelo. Figure: figure maschili. Animali: cane. Piante: alberi. Paesaggi. Abbigliamento: abbigliamento contemporaneo.
notizie storico-criticheSullo sfondo di un paesaggio boscoso con ampia apertura verso l'orizzonte sono inseriti, in primo piano, Tobia accompagnato dall' Arcangelo Raffaele e dal cane e, in secondo piano, alcune figurine di viandanti. Chiaramente ispirato alla pittura di paesaggio di indirizzo classicista inaugurata dai Carracci, il dipinto mostra però una più specifica aderenza ai modelli di Francesco Albani, nel modo di aggruppare gli alberi e nella resa delle fronde in penombra (si vedano dell'Albani i paesaggi con scene mitologiche conservati al Musée du Louvre). E' possibile circoscrivere a Roma l'orbita di attività del nostro artista sulla base della tipologia del paesaggio che, come nei prototipi dei Carracci, Domenichino e Albani, sembra palesemente richiamare quello della campagna laziale, per il tipo di vegetazione e morfologia delle colline. Benchè direttamente dipendente dai prototipi di artisti emiliani della prima metà del Seicento attivi prevalentemente a Roma, il gusto quasi bozzettistico delle figure, lontano dalla misura classica dei bolognesi ma anche dalla retorica barocca e che preannuncia certe scenette di genere del Settecento, permette di datare il dipinto sullo scorcio del '600 e di inserirlo, anche se dubitativamente, nel contesto culturale romano.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Marche, PU, Pesaro
bibliografiaAmbrosini Massari A. M.( 1993)p. 217; cat. n. 266
definizionedipinto
regioneMarche
provinciaPesaro Urbino
comunePesaro
indirizzovia Rossini, 37
ente schedatoreS70
ente competenteS70
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Bartolucci L.; Funzionario responsabile: Costanzi C.; Aggiornamento-revisione: Eusebi C. (2003), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Vitali R. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2003
anno modifica2003; 2006
latitudine43.910847
longitudine12.913901

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