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Opera d'arte paesaggio con viandanti di van Vries Roelof Jansz (1630-1631/ 1681-1702), a Torino

L'opera d'arte paesaggio con viandanti di van Vries Roelof Jansz (1630-1631/ 1681-1702), - codice 01 00351052 di van Vries Roelof Jansz (1630-1631/ 1681-1702), si trova nel comune di Torino, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, Manica Nuova, Palazzo Reale, via XX Settembre, 86, Galleria Sabauda
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bene culturaledipinto, opera isolata
soggettopaesaggio con viandanti
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00351052
localizzazioneITALIA, Piemonte, TO, Torinovia XX Settembre, 86
contenitorepalazzo, Manica Nuova, Palazzo Reale, via XX Settembre, 86, Galleria Sabauda
datazionesec. XVII terzo quarto; 1650 - 1674 [analisi stilistica]
ambito culturaleambito olandese(analisi stilistica)
autorevan Vries Roelof Jansz (1630-1631/ 1681-1702),
materia tecnicatavola/ pittura a olio
misurecm, alt. 52, largh. 41,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiDipintodi formato rettangolare, inserito in cornice lignea modanata.Vedute: bosco. Figure: viandanti.
notizie storico-criticheCon i suoi paesaggi boschivi Van Vries imitava le opere di Jacob van Ruisdael dei tardi anni quaranta e cinquanta del Seicento (per esempio: S. Slive, Jacob van Ruisdael. A complete catalogue of his paintings, drawings, and etchings, New Haven / London 2001, p. 320, no. 428, dated 1647). Van Vries enfatizzava più di Ruisdael il contrasto tra le parti soleggiate e quelle in ombra. L’intenso fascio di luce proveniente da una sorgente indefinita sembra essere stato uno dei tratti distintivi dell’artista. Si può osservare anche in un dipinto delle stesse dimensioni conservato a Braunschweig (Herzog Anton-Ullrich Museum). La firma "R Fries" non risulterebbe più visibile. Il dipinto è una delle tre tavole conservate presso la Galleria Sabauda (inv. 61, 62 e 524) che Roelof Jansz van Vries realizzò – e in un caso (inv. 62) firmò – fra il 1650 e il 1672, probabilmente come parte di un’unica serie: un quarto elemento si trova oggi a Roma, presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. È possibile che le opere siano giunte a Torino insieme a un nucleo di quadri raffiguranti paesaggi, nature morte, marine, battaglie e scene di genere fatti acquistare a Roma nel 1672 da Carlo Emanuele II per la decorazione delle sue residenze extraurbane. La presenza sul retro di ciascuna tavola di un’etichetta con l’annotazione “Della Veneria” sembra attestare il loro passaggio alla Reggia di Venaria Reale.
altra localizzazioneluogo di deposito: ITALIA, Piemonte, TO, Torino
bibliografiaMeijer, Bert W./ Sluiter, Guus/ Squellati Brizio, Paola( 2011)p. 286, n. 1029
definizionedipinto
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneTorino
indirizzovia XX Settembre, 86
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: de Groot, Erlend; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Gabrielli, EdithCorso, Giorgia; Trascrizione per informatizzazione: Damiano, Sonia (2012)
anno creazione2012
latitudine45.073139
longitudine7.684548

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