dati analitici | La metà inferiore del dipinto è occupata in larga parte dal corso del fiume, giocato su varie tonalità dall'azzurro all'indaco. Sulla sinistra, in primo piano un uomo vestito alla marinara, intento a remare, stante su una stretta imbarcazione. In secondo pianola sponda del fiume e le chiome verdi degli alberi. A destra, sullo sfondo, altre imbarcazioni, un ponte con larghe arcate ribassate e una città assolata che si riflette nello specchio d'acqua. La parte superiore della tela è occupata da un cielo terso giocato su tonalità sfumate di azzurro.Soggetti profani. Paesaggi: paesaggio fluviale. Figure: barcaioli. Mezzi di trasporto: barche; remi. Abbigliamento. Piante: alberi. Costruzioni: ponte; edifici urbani. |
notizie storico-critiche | Il dipinto, firmato, venne acquistato dalla Provincia di Torino, unitamente a una "Scena di mercato" attribuita al Bassano, presso la Galleria Lombardi di Torino, di proprietà del cavaliere Alessandro Lombardi, secondo una prassi ripetutamente utilizzata in quegli anni, al fine di completare l'arredo della nuova sede dell'ente. Non è nota la cifra corrisposta per la sola tela del Cosola (San Sebastiano Po/TO, 1851-Chivasso/TO, 1895), tuttavia l'importo complessivo risultò essere di lire 11 000. Si tratta di una delle poche opere dell'artista conservate in collezioni pubbliche - la maggior parte di esse si trovano presso la Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea di Torino - come confermato dal catalogo presentato in occasione della recente mostra di Chivasso nella quale è stato esposto anche il dipinto in esame. L'assenza di ulteriori indicazioni sul retro della tela, data la frequenza del tema nella produzione dell'artista, non ha permesso di rilevare se l'opera sia mai stata presentata in qualche rassegna pubblica. Il Cosola, artista da poco riscoperto e dalla breve carriera, le cui opere sono raramente datate, predilesse le tematiche legate all'intimità degli affetti familiari, rappresentati con una particolare maestria nella resa di sottili vibrazioni luministiche, ma spesso si dedicò anche a indagare con una vena del tutto personale le sponde del fiume Po a lui famigliari, in particolare nei dintorni di Chivasso. Bibliografia di riferimento, A. Mistrangelo (a cura di), Demetrio Cosola, catalogo della Mostra (Chivasso, Palazzo del Lavoro e dell'Economia "L. Einaudi", 27 ottobre - 25 novembre 2001), Milano 2001, p. 164; A. Cifani, P. E. Fiora di Centocroci, F. Monetti, La quadreria e gli ambienti aulici di Palazzo Cisterna, Torino, 1996, p. IV; L. Faccchin, Raccolte d'arte in palazzo Dal Pozzo dela Cisterna. Schede storico-artistiche, in M. Cassetti-B. Signorelli, Il Palazzo Dal Pozzo della Cisterna nell'Isola dell'Assunta in Torino, Torino, 2004, p. 165. |