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bene culturale | scultura, opera isolata |
soggetto | palazzo del Taj Mahal in India |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00204517 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, TorinoStrada Basilica di Superga, 73 |
contenitore | convento, servita, Convento dei Servi di Maria, Reale Basilica di Superga, Strada Basilica di Superga, 73, piano primo, manica sud, quarta stanza dall'ingresso, ora stanza ad uso ospiti |
datazione | sec. XIX seconda metà; 1850 (post) - 1899 (ante) [analisi stilistica; bibliografia] |
ambito culturale | ambito India settentrionale (?)(analisi stilistica; iscrizione) |
materia tecnica | metallo/ sbalzo/ cesellatura/ brunitura/ doraturalegno |
misure | alt. 30, largh. 26.5, lungh. 26.5, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Il palazzo, sul quale sono presenti tracce di doratura, è rappresentato frontalmente e descritto in ogni dettaglio: grande cupola centrale e 4 più piccole intorno. Otto finestre ad ogiva ed il portale d'ingresso sulla fronte. Poggia su una sorta di terrazzamento con loggiato agli angoli del quale sono poste 4 torri. La scultura poggia su un basamento di legno di forma ottangolare rivestito da una lamina di metallo dorato lungo il perimetro. Esso, a sua volta, è posto su due piedi che occupano tutta la larghezza del piano. Sulla fronta del basamento è posta una targhetta metallica con iscrizione.Architetture: palazzo del Taj Mahal. |
notizie storico-critiche | Nonostante la presenza di un'etichetta che indica la provenienza da altra residenza sabauda, non è stato possibile identificare la collocazione originaria dell'oggetto che figura a Superga solamente nell'inventario del 1965, ove risulta posto nella Biblioteca al primo piano. La scultura rappresenta il palazzo del Taj Mahal a Dacca, in India, costruito nel 1634 dal sovrano moghul Shan Jahan per accogliere la nuova sposa che si eleva su una piattaforma di arenaria rossa (Harle C. F. The Art and Architecture of the Indian Subcontinent, USA, 1986, pp. 443-444).L'oggetto ben si inserisce in quel gusto per "l'Oriente" che si diffonde largamente nella seconda metà dell'Ottocento, influenzando artisti e fotografi come testimoniato dalle campagne effettuate anche da un personaggio piemontese, Federico Peliti (1844-1914) che ritrasse ripetutamente anche il palazzo del Taj Mahal, non solo con il mezzo fotografico, ma anche con lo zucchero, esponendo il curioso oggetto a nel (Miraglia M. Federico Peliti. Un fotografo piemontese in India al tempo della regina Vittoria, catalogo della mostra, Roma, 1993, pp. 263, 270-271). |
bibliografia | Harle F. C.( 1986)pp. 443-444; Miraglia M.( 1993)pp. 263, 270-271 |
definizione | scultura |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
toponimo | Superga (frazione) |
indirizzo | Strada Basilica di Superga, 73 |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Facchin L.; Funzionario responsabile: Ciliento B.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Pivotto P. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2002 |
anno modifica | 2007 |
latitudine | 45.078413 |
longitudine | 7.771648 |