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bene culturale | dipinto |
soggetto | partita di caccia |
tipo scheda | OA_2.00 |
codice univoco | 09 00230321 |
localizzazione | FI, FirenzeVia Zannetti, 8 |
contenitore | palazzo, statale, Palazzo Martelli, Via Zannetti, 8, Museo di Casa Martelli, galleria, sala I |
datazione | sec. XVII seconda metà; 1650 (ca.) - 1699 (ca.) [analisi stilistica] |
autore | Wouwermans Philips (1619/ 1668), |
materia tecnica | tavola/ pittura a olio |
misure | cm, alt. 34.7, largh. 47, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Paesaggi: ponte; fiume; campagna. Figure maschili: cacciatori. Figure femminili: dame. Oggetti: carrozza; ombrellino. Abbigliamento: abiti seicenteschi; cappelli. Animali: cavalli; cani. |
notizie storico-critiche | La scena è tra le favorite della pittura nordica di genere dalla metà del Seicento in poi, che non dimentica i soggetti di caccia in cui i fiamminghi si erano specializzati alla fine del Cinquecento. Tuttavia quallo che allora era un pretesto per esplorare e rappresentare una natura incontaminata, nelle sue forme e colori più affascinanti, a contrasto con la concitazione di gesti e movimenti da parte di cacciatori ed animali, si trasforma in occasione per ambientare in un fondale suggestivo, grandioso e spesso poeticamente vuoto scene di vita e passatempi preferiti della società elegante. Nella Partita di caccia Martelli un cielo altissimo e corrucciato, che dalle luci si direbbe al tramonto, è sospeso sopra un paesaggio dai profili mal definiti, in cui alberi ed edifici sono ridotti a lontani scintillii. Su un ponte si affretta una carrozza di supporto alla partita dei cacciatori, preceduta da cavalieri al galoppo che fanno da scorta al gruppo principale: una "signora di qualità" che, al riparo di un parasole, raggiunge un elegante falconiere, coprendosi il volto con una maschera. Un altro personaggio maschile, nel suo seguito, mostra pure il volto coperto. Alcuni garzoni si stanno occupando di raccogliere il frutto della battuta di caccia e di pesca. Il dipinto, pubblicato dalla Civai (Dipinti e Sculture in Casa Martelli, Firenze 1990, pp. 78, 102, nota 70) fu acquistato a Roma il 20 ottobre 1744 dall'Abate Domenico Martelli ed entrò nelle collezioni come opera del più celebre pittore di cacce, Philips Wouwermans (Haarlem 1619-1668). Come tale esso fu esposto nel chiostro della Santissima Annunziata nel 1767. Il dipinto è stato attribuito allo Huchtenburg da M. Gregori nell'inventario della Donazione Martelli del 1986.Tuttavia il tono del dipinto ed il suo ritmo interno, meno concitato rispetto ai dipinti dello Huchtenburg, ed il cielo più plumbeo e chiuso rispetto alle spiritose nuvole rococò (di ascendenza van der Meulen) che insaporiscono i fondali di questo pittore paiono indicare un autore ancora seicentesco, sia esso Philips Wouwermans o il fratello Philip, che del primo seguì i modi da vicino (sul dipinto si veda P. Huys Jansen/ P. Squellati Brizio, Repertory of the Dutch and Flemish paintings in Italian Public Collections: Tuscany (in corso di stampa). |
altra localizzazione | luogo di provenienza: RM, Roma; luogo di provenienza: RM, Roma; luogo di provenienza: FI, Firenze; luogo di provenienza: FI, Firenze |
bibliografia | Civai A.( 1990)pp. 78, 102 n. 70 |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | Via Zannetti, 8 |
provvedimenti tutela | DM (L. 1089/1939, art. 3), 1989/07/10, 1989/07/21 |
ente schedatore | S417 |
ente competente | S417 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Squellati P.; Funzionario responsabile: Bietti M.Sframeli M.; Trascrizione per informatizzazione: Romagnoli G. (2008) |
anno creazione | 2007 |
latitudine | 43.774177 |
longitudine | 11.253221 |