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bene culturale | dipinto |
soggetto | pellicano, pernice quaglia |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00156536 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, FirenzeNR (recupero pregresso) |
contenitore | casa-torre, Torre de' Pulci, ora Accademia dei Georgofili, NR (recupero pregresso), sala presidenza |
datazione | sec. XVIII ; 1721 - 1721 [fonte archivistica] |
autore | Bimbi Bartolomeo (notizie 1753-1770), |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | alt. 175, largh. 116, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Soggetti profani. Animali: pellicano; pernice; quaglia; uccello; vipera. Fiori. Vegetali. Paesaggi: paesaggio campestre. |
notizie storico-critiche | Il dipinto raffigura un pellicano con un'anguilla in bocca dal piumaggio rosa-marrone chiaro. Un uccello crestato vola in alto, è completamente rosso; su un arbusto una quaglia brizzolata ed una pernice marrone chiazzata di nero. Fa da sfondo un paesaggio campestre ed un cielo nuvoloso di un blu intenso. Il dipinto fu eseguito da Bartolomeo Bimbi nel 1721 poichè nel febbraio 1722 viene mandato ad incorniciare da un certo Guasconi. Il falegname esegue per il quadro una cornice nera filettata d'oro e lo riconsegna al guardarobiere della Villa L'Ambrogiana Francesco Peri. L'opera è presente costantemente negli inventari della villa medicea dal 1732, allogata sempre allo stesso posto: nel grande salone del piano nobile dove era raccolta la maggior parte della collezione di quadri, uniformati nella scelta dei vari soggetti, ritratti di animali e nature morte. Il dipinto rientra dunque fra le numerose commissioni di interesse scientifico del Granduca Cosimo III al Bimbi, che per l'Ambrogiana eseguì numerosi lavori analoghi a questo. Il dipinto assieme agli altri di analogo soggetto eseguiti dal Bimbi è stato concesso in deposito temporaneo all'Accademia dei Georgofili con verbale n. 509 del 31/01/1968. Sul retro oltre ai numeri di inventario 1881 e 1890, compaiono: 539; 102; 523 (barrato); 5264 e 5564 (barrati di colore nero); n. 55 (verde)); 4602 (barrato di colore rosso); e una ceralacca con iniziali G. C. Il restauro ha previsto la pulitura e l'intelaiatura. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Montelupo Fiorentino |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | NR (recupero pregresso) |
ente schedatore | S17 |
ente competente | S128 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Ragusi L.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Bartolucci L. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1982 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 43.779926 |
longitudine | 11.245030 |