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bene culturale | piatto, serie |
soggetto | peonie con siepi cintate e fenice in volo |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00039440 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, TorinoPiazzetta Reale |
contenitore | reggia, museo, Palazzo Reale, Piazzetta Reale, Museo di Palazzo Reale, primo mezzanino, sala 1, armadio 7, scaffale B, C86/ 17B 322/1-4. |
datazione | sec. XVIII secondo quarto; 1725 - 1749 [analisi stilistica] |
autore | Manifattura di Meissen (notizie 1710-2007), |
materia tecnica | porcellana/ pittura/ doratura |
misure | alt. 2.8, diam. 20.3, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | A parete ricurva con basso cavetto; orlo liscio; piede ad anello; piccole inclusioni nella pasta; DECORAZIONE: imitazione della porcellana giapponese di tipo kakiemon; fondo bianco; rami di peonie fiorite e in boccio; siepi cintate; fenice in volo; rocce con fiori; insetti dipinti nel cavetto a smalti rosso ferro, verde, nero, pochi tocchi di giallo e melanzana, e oro; alcuni particolari in blu sotto coperta.Decorazioni. Fiori. Animali fantastici. |
notizie storico-critiche | I piatti erano collocati nell'armadio con il vasellame orientale e come tale risultano in tutti gli inventari. I dati sono piuttosto confusi. Nel 1871 i piatti sono inclusi, accanto ad altri del tipoi "famiglia verde" cinese, in una serie di sei, che nel 1882 e nel 1911 risulta accresciuta a tredici esemplari "di porcellana antica chinese di varia forma con decorazioni assortite". Negli inventari più recenti fanno invece gruppo a sé. Gli elementi figurativi della composizioine, il suo impianto asimmetrico, la gamma cromatica brillante e trasparente imiktano fedelmente la porcellana cinese di tipo kakiemon. Il disegno con la fenice in volo e le siepi legate (considerato uno dei motivi caratteristici dello stile kakiemon) è stato riprodotto dagli smaltatori olandesi all'inizio del Settecento e verso il 1723-1725 fa la sua comparsa a Meissen, assieme ai più diffusi soggetti della "tigre attorno al bambù", della "quaglia tra il miglio" ecc. Le strettissime analogie con pezzi di Meissen del secondo quarto del XVIII secolo giustificano l'attribuzione alla manifattura sassone, nponostante l'assenza della marca. Si vedano in particolare i piatti pubblicati in R. RUCKERT, " Meissen Porzellan 1710-1810", catalogo della mostra, Munchen 1966, n. 286; H. SYZ-J. JEFFERSON MILLER- R. RUCKERT, "Catalogue of the Hans Syz Collection: I: Meissen POrcelain and Hausmalerei", Washington 1979, n. 85; O. WALCHA, "Meissen Porcelain", London 1981. p. 452, fig. 57. I fiori dipinti presentano strettissime analogie con quelli che decorano una coppia di piatti di Meissen dello stesso periodo appartenente al fondo di Palazzo Reale. |
bibliografia | Griseri A., Romano G.( 1986)p. 232, scheda n. 70; Ruckert R.( 1966)n. 286; Ruckert R.( 1979)n.85; Walcha O.( 1981)p.452, |
definizione | piatto |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
indirizzo | Piazzetta Reale |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Barberi S.; Funzionario responsabile: Astrua P.; Trascrizione per informatizzazione: Tetti G. (2000); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Severino M. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1986 |
anno modifica | 2007 |
latitudine | 45.072658 |
longitudine | 7.686346 |