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Opera d'arte Perseo libera Andromeda di Argenti Giosuè (1819/ 1901), a Vercelli

L'opera d'arte Perseo libera Andromeda di Argenti Giosuè (1819/ 1901), - codice 01 00172052 di Argenti Giosuè (1819/ 1901), si trova nel comune di Vercelli, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, Palazzo Borgogna già Ferrero, Via Antonio Borgogna, 6/8, Museo Francesco Borgogna, cantina/ Giardino grande retro
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalegruppo scultoreo, opera isolata
soggettoPerseo libera Andromeda
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00172052
localizzazioneItalia, Piemonte, VC, VercelliVia Antonio Borgogna, 6/8
contenitorepalazzo, Palazzo Borgogna già Ferrero, Via Antonio Borgogna, 6/8, Museo Francesco Borgogna, cantina/ Giardino grande retro
datazionesec. XIX seconda metà; 1850 (post) - 1899 (ante) [analisi stilistica; documentazione]
autoreArgenti Giosuè (1819/ 1901),
materia tecnicamarmo/ scultura
misurealt. 230, largh. 140, prof. 130,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico non territoriale, Fondazione Museo F. Borgogna
dati analiticiIl gruppo scultoreo poggia su alto basamento a sezione esagonale. I due personaggi sono rappresentati stanti, su uno sperone roccioso, con il volto rivolto verso il basso ad osservare un drago marino, rappresentato in basso al centro da tergo, che cerca con una zampa di appoggiarsi alla roccia. Perseo indossa il caratteristico elmo alato; clamide con fermaglio sulla spalla e sandali. Andromeda, con lunghi capelli sciolti, è nuda.Soggetti profani. Personaggi: Perseo; Andromeda. Abbigliamento. Animali: drago. Oggetti: rocce; catena.
notizie storico-criticheLo scultore Giosuè Argenti, nativo di Viggiù (Va), fu allievo dell'Accademia di Brera; dal 1850 al 1856 soggiornò a Roma per perfezionamento. Attivo nella Fabbrica del Duomo di Milano e documentato ripetutamente per monumenti pubblici, ottenne importanti onorificenze quali la Legion d'Onore e l'Ordine della Corona d'Italia per le opere presentate anche alle esposizioni europee. Per Vercelli realizzò il monumento a Camillo Benso Conte di Cavour (1864). L'opera in esame fu esposta nel 1884 a Torino alla importante Esposizione Generale Italiana, ove, forse, lo comprò il Borgogna (Esposizione Generale Italiana. Arte Contemporanea, catalogo della mostra, Torino, 1884, p. 82, n. 39; Panzetta A. Dizionario degli scultori italiani dell'800, Torino, 1989, p. 25; Natale V. La scultura a Vercelli e l'Istituto, in Corio A. (a cura di), L'Istituto di Belle Arti di Vercelli tra '800 e '900, Vercelli, 1990, pp. 92-95).
bibliografiaEsposizione Generale( 1884)p. 82, n. 39; Panzetta A.( 1989)p. 25; Corio A.( 1990)pp. 92-95
definizionegruppo scultoreo
regionePiemonte
provinciaVercelli
comuneVercelli
indirizzoVia Antonio Borgogna, 6/8
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Galli L.; Funzionario responsabile: Astrua P.; Trascrizione per informatizzazione: Facchin L. (2002); Aggiornamento-revisione: Facchin L. (2002), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Pivotto P. (2006), Referente sci
anno creazione1998
anno modifica2002; 2006
latitudine45.325625
longitudine8.426757

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