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bene culturale | vetrata |
soggetto | personaggi biblici, Cristo crocifisso e angeli |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00134035 - 0 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzepiazza S. Croce |
contenitore | chiesa, basilica francescana conventuale, Chiesa di S. Croce, chiesa e convento di S. Croce, piazza S. Croce, cappella maggiore, finestra centrale |
datazione | sec. XIV ; 1385 (ca.) - 1385 (ca.) [bibliografia]; sec. XX ; 1940 (post) - 1940 (post) [analisi stilistica] |
autore | Daddi Bernardo (1290 ca./ 1348 ca.), Gaddi Agnolo (notizie dal 1369/ 1396), Pacino di Buonaguida (?) (notizie 1303-1339), |
materia tecnica | vetro/ pitturapiombo |
misure | alt. 1700, largh. 200, |
condizione giuridica | proprietà Stato, NR (recupero pregresso) |
dati analitici | Bifora ogivale, cinque registri, dodici pannelli, un tondo.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | La vetrata della bifora centrale della cappella maggiore, insieme alle due laterali, doveva presentare in origine un complesso programma iconografico che avrebbe dovuto trattare, come ha osservato il Marchini, l'esaltazione di San Francesco d'Assisi. Il programma sarebbe stato modellato sul tipo di quelle raffigurazioni, assai diffuse nelle vetrate nordiche, dove alle scene del Nuovo Testamento, collocate sulla destra, corrispondevano invece sulla sinistra quelle del Vecchio Testamento. Nell'abside di Santa Croce, tale sistema di raffigurazione, destinato in genere alle storie bibliche, era stato invece applicato all'esaltazione della figura di San Francesco le cui scene di vita sarebbero state contrapposte a scene del Vecchio Testamento. Lo dimostrano alcuni resti della vetratura originaria: il tondo della bifora sinistra con "San Francesco ad Arles" contrapposto all'"Elia sul carro" della bifora destra. Alla vetratura originaria appartengono anche il tondo della bifora centrale con il "Cristo crocifisso" e i personaggi biblici, sempre della bifora centrale sui registri inferiori, il primo attribuito da Marchini a Pacino di Buonaguida, i secondi avvicinati ai modi di Bernardo Daddi. Il resto della vetrata, che celebra la "Madonna, Cristo e Santi", risale alla fine del XIV secolo, coevo alla decorazione della cappella maggiore, ed è quindi ricollegabile ad Agnolo Gaddi. |
bibliografia | Salvini R.( 1936)pp. 69-70; Straelen H. van( 1938)pp. 15-17; Kirchen Florenz( 1940-1954)v. I p. 512; Marchini G.( 1956)pp. 30, 32, 34, 226 n. 41, p. 227 n. 46, pp. 227-2; Castelnuovo E.( 1958)p. 15; Ragghianti C. L.( 1960)p. 50; Primo Rinascimento( 1968)p |
definizione | vetrata |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | piazza S. Croce |
ente schedatore | L. 41/1986 |
ente competente | S128 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Benini M.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: Rensi A. (1988); Aggiornamento-revisione: Rensi A. (1988), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Orfanello T. (1999), Referente scientifico: |
anno creazione | 1980 |
anno modifica | 1988; 1999; 2006 |
latitudine | 43.768963 |
longitudine | 11.260609 |