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Opera d'arte personificazione dell'Aria di Le Brun Charles (1619/ 1690), Behagle Philippe (1641/ 1704), a Torino

L'opera d'arte personificazione dell'Aria di Le Brun Charles (1619/ 1690), Behagle Philippe (1641/ 1704), - codice 01 00171813 di Le Brun Charles (1619/ 1690), Behagle Philippe (1641/ 1704), si trova nel comune di Torino, capoluogo dell'omonima provincia sita in reggia, museo, Palazzo Reale, Piazzetta Reale, Museo di Palazzo Reale, piano II, Magazzino grande, griglia n. 7
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalearazzo, opera isolata
soggettopersonificazione dell'Aria
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00171813
localizzazioneItalia, Piemonte, TO, TorinoPiazzetta Reale
contenitorereggia, museo, Palazzo Reale, Piazzetta Reale, Museo di Palazzo Reale, piano II, Magazzino grande, griglia n. 7
datazionesec. XVII ultimo quarto; 1695 (ca.) - 1695 (ca.) [bibliografia]
ambito culturalemanifattura di Beauvais(documentazione; bibliografia)
autoreLe Brun Charles (1619/ 1690), Behagle Philippe (1641/ 1704),
materia tecnicalana/ arazzofilo di setafilo d'argentooro/ filaturafibra vegetale
misurealt. 353, largh. 516,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiRiduzione ordito 8 cm.; riduzione trame 14-15 cm. Frammento centrale. Crapantage contrastè; cotes alternées, battage. Nella bordura, con agli angoli quattro rosoni, sono raffigurati strumenti musicali a fiato (corni, flauti, ocarine etc.) con pennacchi, ali, nappe. Nei due cartigli centrali laterali e in quello centrale in alto , affiancato da due cigni, sono presenti specchiature azzurrate. Nella scena centrale, con ai lati due grossi alberi, sono raffigurati in alto, tra nubi, l' Aria, una figura alata femminile con scudo, e una figura maschile con ali di farfalla; nella metà inferiore uccelli di vari tipi: cigni, pavoni, anatre, pappagalli etc. Colori utilizzati: rosso, blu, verde, marrone e beige in più sfumature. Fodera intera cucita a losanghe, forse ottocentesca. Fascia di tela diversa, alta 10 cm cucita in alto sopra l'altra con toppa di tela ancora diversa nell'angolo a sinistra. Sospensione probabilmente ad anelli.Allegorie-simboli: Aria. Figure. Paesaggi.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: motto, Posizione: al centro, sul clipeo, Descrizione : CITIUS VENTOS ET NUBILA PELLIT,
notizie storico-criticheLa "Manufacture Royale de Beauvais" fu creata con un Editto in data 5 agosto 1664 per la realizzazione di arazzi in alto e basso liccio; Luigi Hinart di Audenarde, fu il primo imprenditore della manifattura. La politica della neonata fabbrica era di far confluire al suo interno operai fiamminghi, offrendo loro particolari garanzie e franchigie; nel 1668 si contavano centodue apprendisti francesi e fiamminghi provenienti da Aubusson e da Parigi. Nel 1684 arriva a Beauvais un altro arazzieri di Audenarde, Philippe Behagle, il quale tentò di concentrare la produzione della manifattura su arazzi figurati. Tra le varie serie tessute a Gobelins, venne tessuta a Beauvais la serie degli "Elementi" (circa 1695) su cartoni di Charles Le Brun; nella serie dei cartoni per gli Elementi il Le Brun ossequia encomisaticamente il regno di Luigi XIV, glorificandolo dietro la cortina di una velata allegoria; due arazzi della serie degli Elementi sono conservati nel Palazzo Reale di Napoli, e sono datati tra il 1703 e il 1712, molto successivi alla morte del Le Brun. Certamente furono tessute varie copie della serie, in numerose varianti, ma quella conservata al Palazzo Reale di Torino è di certo l'unica completa (cfr. M. Viale Ferrero, Arazzi, in "Arazzi e tappeti antichi", Torino 1952, pp. 101, 117, tavv. 88, 89).
altra localizzazioneluogo di provenienza: Piemonte, TO, Torino
committenzaVittorio Amedeo II di Savoia
bibliografiaVIALE FERRERO M.( 1952)pp. 101, 117
definizionearazzo
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneTorino
indirizzoPiazzetta Reale
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Ballaira E.Compilatore scheda: Ghisotti S.; Funzionario responsabile: Astrua P.; Trascrizione per informatizzazione: Tetti G. (2002); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Pappalardo A. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso
anno creazione1988
anno modifica2007
latitudine45.072658
longitudine7.686346

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