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Opera d'arte Pesca miracolosa di San Francesco di Girolamo a Cagliari

L'opera d'arte Pesca miracolosa di San Francesco di Girolamo - codice 20 00049896 si trova nel comune di Cagliari, capoluogo dell'omonima provincia sita in chiesa, Chiesa di S. Michele, Via Ospedale, presbiterio
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettoPesca miracolosa di San Francesco di Girolamo
tipo schedaOA_3.00
codice univoco20 00049896
localizzazioneItalia, Sardegna, CA, CagliariVia Ospedale
contenitorechiesa, Chiesa di S. Michele, Via Ospedale, presbiterio
datazionesec. XIX prima metà; 1800 - 1849 [analisi stilistica]
ambito culturaleambito napoletano, esecutore(analisi stilistica)
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 249, largh. 173,
condizione giuridicaproprietà Stato, Demanio dello Stato
dati analiticiLa scena si svolge in un ambiente marino giocato quasi esclusivamente sui toni freddi del verde-azzurro su cui si stagliano le figure, dai pittoreschi costumi, degli astanti.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheIl quadro dedicato a San Francesco di Gerolamo, beatificato nel 1806, anche se i processi di beatificazione erano stati avviati precedentemente, si ricollega, però, al momento successivo alla canonizzazione avvenuta nel 1839, ad opera di papa Gregorio XVI. Infatti è stata reperita nel vol. 217 del Regio Demanio, monte di riscatto, una lettera datata 23 giugno 1840 in cui si concede alla chiesa di San Michele una sovvenzione di 25 scudi sardi per adempiere ai solenni festeggiamenti del Santo recentemente canonizzato. Quindi, è probabile, che fosse stata completata anche l'esecuzione di un quadro, del quale non si ha precedentemente menzione nell'inventario dei beni della chiesa del 1773. Solo tra il 1882-83, ritroviamo in una visita pastorale la citazione di una cappella a lui dedicata in San Michele, ora mai difficilmente individuabile per i frequenti cambi di dedica degli altari e delle cappelle. Il Santo, che sappiamo visse a Napoli dedicandosi alle missioni popolari, è descritto nella tela con i sui caratteristici attributi del crocifisso e del Vesuvio, che potremo forse individuare in quel monte tronco-conico che fa da sfondo. Questi dati, insieme all'attenzione del pittore per i costumi marinareschi di sapore napoletano ci inducono a ritenere l'opera di quell'ambito culturale in cui l'immagine del Santo assai famoso a livello popolare, era stata già diffusa e codificata da pittori quali Francesco De Mura.
bibliografiaSpano G.( 1870)p. 147
definizionedipinto
regioneSardegna
provinciaCagliari
comuneCagliari
indirizzoVia Ospedale
ente schedatoreS10
ente competenteS10
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Piras A.Compilatore scheda: Pomesano F.; Funzionario responsabile: Siddi L.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Carbone E. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Carbone E. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregr
anno creazione1988
anno modifica2006
latitudine39.220892
longitudine9.112538

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