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bene culturale | rilievo |
soggetto | Pesca miracolosa |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00304126 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenze |
datazione | sec. XIX ; 1882 - 1882 [data; analisi stilistica] |
autore | Romanelli Raffaello (1856/ 1928), |
materia tecnica | bronzo/ fusione |
misure | alt. 80, largh. 110, sp. 4 |
condizione giuridica | detenzione Ente pubblico territoriale |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Personaggi: Cristo; Apostoli. Figure: donna; bambino; folla. Oggetti: rete. Mezzi di trasporto: barca. Paesaggi. |
notizie storico-critiche | Realizzato nel 1882, il rilievo fu collocato dalla famiglia Ambrosano sulla loro cappella costruita nel 1890 da Tito Bellini (firma e iscrizione sul fianco della cappella) in seguito alla morte di Vincenzo Ambrosano (m. 1889). Il rilievo dello scultore fiorentino Raffaello Romanelli venne apprezzato al tempo per "notevole novità d'insieme, per la bella disposizione dei gruppi e la stupenda modellatura" (De Gubernatis, 1889, p. 429). La scena evangelica è infatti rappresentata con grande naturalismo e gusto per il racconto, difficilmente riscontrabile in opere destinate a decorare le cappelle mortuarie. Figlio e allievo di Pasquale Romanelli, di cui esegue il monumento funebre al Cimitero delle Porte Sante nel 1887, studia all'Accademia di Belle Arti con Augusto Rivalta inserendosi nella corrente del verismo, per poi volgere verso soluzioni Liberty nella fase tarda della sua attività. "La pesca miracolosa" si può accostare per soggetto e resa plastica delle piccole e vivaci figure all' "Indemoniato che si getta ai piedi di Cristo", rilievo col quale Romanelli vinse nel 1882 il concorso nazionale dell'Accademia (Vicario, 1990, p. 530). Oltre a numerosi busti e monumenti pubblici eseguiti per Firenze e per l'estero, Raffaello Romanelli eseguì in occasione del centenario donatelliano del 1886 il monumento funerario commemorativo per Donatello nella cappella Martelli di S. Lorenzo a Firenze (Omaggio a Donatello, 1986, p. 421) ispirandosi a moduli compositivi utilizzati da Donatello nelle cantorie di S. Lorenzo e abbinandoli ad altri elementi della grande scultura rinascimentale, l'artista si dimostrò capace di abili recuperi della gloriosa tradizione quattrocentesca inserendosi in quella fortunata stagione di revival che nell'ambiente fiorentino di mecenatismo internazionale, antiquariato, artigianato e arte di secondo Ottocento ebbe sviluppi interessantissimi (cfr. L'idea di Firenze. Temi e interpretazioni nell'arte straniera dell'Ottocento, Atti del Convegno, a cura di M. Bossi, L. Tonini, Centro Di, Firenze, 1989; Baldry F., John Temple Leader e il Castello di Vincigliata: un episodio di restauro e di collezionismo nella Firenze di secondo Ottocento, Tesi in museografia, Università degli Studi di Firenze, A. acc. 1992-93). |
bibliografia | De Gubernatis A.( 1892)pp. 428-429; Festa arte( 1896)p. 89, cat. nn. 669-673; Borzelli A.( 1912)p. 144; Omaggio Donatello( 1985)pp. 421-424; Panzetta A.( 1990)p. 192; Vicario V.( 1990)p. 530; San Lorenzo( 1993)p. 185 |
definizione | rilievo |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
ente schedatore | S17 |
ente competente | S128 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Baldry F.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Janni M. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1994 |
anno modifica | 2006 |