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Opera d'arte piede calzato a Venezia

L'opera d'arte piede calzato - codice 05 00417766 si trova nel comune di Venezia, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Ca' d'Oro, Cannaregio, 3932, Galleria Giorgio Franchetti alla Ca' d'Oro, deposito
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bene culturalelampada, opera isolata
soggettopiede calzato
tipo schedaOA_3.00
codice univoco05 00417766
localizzazioneItalia, Veneto, VE, VeneziaCannaregio, 3932
contenitorepalazzo, statale, Ca' d'Oro, Cannaregio, 3932, Galleria Giorgio Franchetti alla Ca' d'Oro, deposito
datazionesec. XVI prima metà; 1500/00/00 (ca) - 1549/00/00 (ca) [analisi stilistica]
ambito culturalebottega padovana, esecuzione(analisi stilistica)
materia tecnicabronzo/ fusione
misurecm, alt. 5, largh. 16.5, prof. 4.2,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiLampada figurata a forma di piede destro, calzato con sandalo di foggia antica. Presa sul tallone, a forma di piccolo delfino; becco a imbuto oltre le dita del piede. Patina bruno-rossiccia. Fusione cava.Parti del corpo: piede. Abbigliamento: calzare. Decorazione: delfino.
notizie storico-criticheProvenienza: Padova, coll. monastero dei canonici regolari lateranensi di San Giovanni di Verdara, 1783; trasferito nella Biblioteca Marciana; quindi nel Reale Museo Archeologico di Venezia con sede in Palazzo Ducale, ca. 1895; depositato presso la Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro, ca. 1926. Si tratta di una lucerna monolicne (fiammella singola) composta da un unico pezzo dalla forma di un piede destro, calzato in un sandalo. All'altezza della caviglia è prevista l'apertura, originariamente coperta, per l'inserimento dell'olio, mentre tra le dita del piede insiste il beccuccio per la fiamma. Liberamente ispirato all'antico -con riferimento a oggetti del I-II sec. d.C., come la lucerna del Museo Civico Amedeo Lia di La Spezia-, il tipo ricorre con frequenza dall'inizio del XVI secolo tra oggetti d'uso e utensili di pregiata natura estetica; la fortuna del soggetto lo vede declinarsi in due varianti funzionali: come lucerna (Vicenza, Musei Civici; Bologna, Museo Civico Medioevale), o come calamaio (Venezia, Museo Correr; Parigi, Musée du Louvre; Vienna, già coll. Figdor). Comunemente la critica associa tali oggetti all'ambito del Riccio (Planiscig 1921; Mariacher 1971).
bibliografiaFogolari G./ Nebbia U./ Moschini S.( 1929)p. 168; Ravagnan G. L./ Augusti A.( 1997)p. 236, n. 113; Moschini Marconi S.( 1992)p. 114; Valentinelli G.( 1872)p. 31, n. 115; Avagnina M. L./ Binotto M./ Villa G. C. F.( 2005)pp. 168-169, n. 184; Planiscig L.( 1
definizionelampada
regioneVeneto
provinciaVenezia
comuneVenezia
indirizzoCannaregio, 3932
ente schedatoreS162
ente competenteS162
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Moschini Marconi, Sandra; Funzionario responsabile: Moschini Marconi, Sandra; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Bergamo, Maria (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Bergamo, Maria (2006), Referente scientifico: NR (recup
anno creazione1979
anno modifica2006; 2014
latitudine45.465156
longitudine12.344262

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