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Opera d'arte Pietà di Luciani Sebastiano detto Sebastiano del Piombo (1485 ca./ 1547), a Viterbo

L'opera d'arte Pietà di Luciani Sebastiano detto Sebastiano del Piombo (1485 ca./ 1547), - codice 12 00164587 di Luciani Sebastiano detto Sebastiano del Piombo (1485 ca./ 1547), si trova nel comune di Viterbo, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, museo, NR (recupero pregresso), Museo Civico
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bene culturaledipinto
soggettoPietà
tipo schedaOA_3.00
codice univoco12 00164587
localizzazioneItalia, Lazio, VT, ViterboNR (recupero pregresso)
contenitorepalazzo, museo, NR (recupero pregresso), Museo Civico
datazionesec. XVI primo quarto; 1500 - 1524 [documentazione]
autoreLuciani Sebastiano detto Sebastiano del Piombo (1485 ca./ 1547),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurecm., alt. 270, largh. 190,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Viterbo
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: Madonna; Gesù. Paesaggi.
notizie storico-criticheL'opera fu commissionata a Sebastiano Del Piombo da monsignor Giovanni Botonti da Viterbo, chierico di camera, per il suo altare nella chiesa di San Francesco. Essa venne eseguita con molta probabilità intorno al 1517, in quanto il gruppo con la Madonna e il Cristo morto è stato ripreso fedelmente da Costantino Zell nella Pietà datata 1517 e conservata in questo stesso museo. Le datzioni degli studiosi partono dal 1514/17 (Berenson) per giungere al 1520/25 (Dusserl, Brandi). Il Vasari che per primo diede notizia dell'opera asserisce essere l'invenzione del cartone di Michelangelo. Concordi sull'intervento di Michelangelo sono il Lanzi, il Cavalcaselle e il Venturi presuppone che egli vi abbia messo anche mano, mentre il Pallucchini esclude totalmente un suo intervento. Dalla maggior parte della critica sono ritenuti autografi di Sebastiano gli schizzi a carboncino e a sanguigna sul retro della tavola raffiguranti una testa e un nudo femminile. Faldi ritiene giustamente il dipinto in esame: " una delle più alte realizzazioni de Cinquecento romano di accento intensamente drammatico nella impietrita solitudine dei protagonisti conto il livido paesaggio percorso dalle ultime raffiche della tempesta".
altra localizzazioneluogo di provenienza: Lazio, VT, Viterbo, VITERBO
bibliografiaVenturi A.( 1901-1940)IX, p.37, n. 5.
definizionedipinto
regioneLazio
provinciaViterbo
comuneViterbo
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreS50
ente competenteS50
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Oberti M.C.; Funzionario responsabile: Pedrocchi A.M.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Mangano C. (2005); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Mangano C. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1979
anno modifica2005
latitudine42.437170
longitudine12.062956

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