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bene culturale | gruppo scultoreo |
soggetto | Pietà |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 08 00025143 |
localizzazione | Italia, Emilia Romagna, BO, Bolognap.zza S. Domenico, 13 |
contenitore | chiesa, basilica, Chiesa di S. Domenico, Convento di S. Domenico, p.zza S. Domenico, 13, sagrestia, a destra dell'ingresso |
datazione | sec. XVIII ; 1732 (ca.) - 1734 (ante) [bibliografia] |
autore | Sarti Sebastiano detto Rodellone (notizie fine sec. XVII/ 1740 ca.), |
materia tecnica | gesso/ pittura |
misure | alt. 140, largh. 180, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero dell'Interno, Fondo Edifici di Culto (F.E.C.) |
dati analitici | Su alto basamento a fronte ricurvo dipinto a finto marmo ampia figura della Vergine, in manto azzurro e largo drappeggio, velo giallo e veste marrone; è seduta, il capo volto in alto, la bocca aperta, il braccio destro teso; la mano sinistra regge il braccio sinistro del Cristo, adagiato fra le sue ginocchia, il capo abbandonato sul suo petto, poggiante su drappo bianco che si alza a coprire i fianchi; le gambe di Cristo sono allungate verso destra, le ginocchia flesse. Alla destra un angioletto portava la corona di spine, un secondo bacia il piede di Cristo; dietro due testine.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | La Pietà, che secondo Marescalchi fu posta nell'attuale collocazione nel 1820, è citata a partire dall'edizione de Le pitture di Bologna del 1755 nell'Oratorio della Compagnia di S. Domenico che era situato sotto il portico vicino alla Basilica. Fra le poche opere note a Bologna di questo scultore, questa mostra doti di pregio, nella generosa conduzione che riflette la tradizione della scuola bolognese; da Arfelli è stato rilevato che la Vergine ripete il tipo delle Addolorate di Guido Reni, derivate dalla Niobe. Caratteristica della produzione devozionale, per lo più seriale, sia su scala monumentale che in scala ridotta, è, infatti, la traduzione in materiali poveri, quali la cartapesta, lo stucco e la terracotta, e in tono minore, degli aulici modelli pittorici. Da Oretti sappiamo che il Rodelone realizzava anche statuette da presepe e che ad un certo punto, forse dal 1734 (Riccomini), si trasferì a Roma. Non è nota la datazione di questo gruppo che non risulta ancora citato nel 1732. |
bibliografia | Gnudi C.( 1957)p. 70; Riccomini E.( 1966)pp. 95-96; Ricci C./ Zucchini G.( 1976)p. 30; Alce V.( 1982)p. 56; Tumidei S.( 1991)pp. 24-26, 37; Mampieri A.( 1991)p. 58; Marescalchi C.( 1823)p. 31; Malvasia C. C.( 1755)p. 249 |
definizione | gruppo scultoreo |
regione | Emilia Romagna |
provincia | Bologna |
comune | Bologna |
indirizzo | p.zza S. Domenico, 13 |
ente schedatore | S08 |
ente competente | S08 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Varignana F.; Funzionario responsabile: D'Amico R.; Trascrizione per informatizzazione: Sabbatini S. (1997); Aggiornamento-revisione: Sabbatini S. (1997), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Orsi O. (2006), Referen |
anno creazione | 1984 |
anno modifica | 1997; 2006 |
latitudine | 44.489800 |
longitudine | 11.343435 |