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bene culturale | dipinto |
soggetto | Pigmalione e Galatea |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00233176 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzepiazzale degli Uffizi |
contenitore | palazzo, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, sala 64 Bronzino |
datazione | sec. XVI ; 1529 - 1530 [bibliografia] |
autore | Allori Agnolo detto Bronzino (1503/ 1572), |
materia tecnica | tavola/ pittura a olio |
misure | cm, alt. 81, largh. 64, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Personaggi: Pigmalione; Galatea. Figure: viandanti. Abbigliamento: forsetto; camicia. Paesaggi: colline; cielo; prati; montagne; villaggio. Architetture: altare. Oggetti: vaso; drappeggio; sgabello; arnesi da scultore; scalpello; compasso. Animali: bue per il sacrificio. Vegetali: alberi; cespugli. |
notizie storico-critiche | Il soggetto del dipinto è ripreso dalle Metamorfosi di Ovidio e tratta della trasformazione di una statua in donna, Galatea appunto, a seguito delle preghiere e delle offerte a Venere di Pigmalione, artefice della scultura. Il dipinto è stato identificato dagli studiosi con la tavoletta, citata dal Vasari come opera del giovane Bronzino, che faceva da coperchio al perduto ritratto di Francesco Guardi eseguito dal Pontormo. Tuttavia l'autorità del Vasari non è stata riconosciuta all'unanimità e si sono avuti pareri discordi circa l'attribuzione. Morelli e Berenson ritennero l'opera del Pontormo fino a che Goldschmidt (1911) non la riferì al Bronzino identificandola con quella descritta nel passo vasariano. Clapp e McCamb ritennero la tavola opera di collaborazione dei due artisti, vedendo nelle figure la mano del Pontormo e nel resto quella dell'allievo. La critica più recente, confrontando l'opera con la Pietà degli Uffizi che presenta un analogo sfondo paesaggistico, è concorde nell'attribuire il raffinatissimo dipinto al Bronzino in una data alquanto giovanile, probabilmente quella suggerita dal Vasari che la collocava «nel tempo dell'assedio di Fiorenza» cioè fra il 1529 e il 1530. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Lazio, RM, Roma; luogo di provenienza: GERMANIA, NR, NR, NR; luogo di provenienza: GERMANIA, NR, NR, NR; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze |
bibliografia | Vasari G.( 1878-1885)p. 275; Morelli G.( 1892-1893)v. I, p. 130; Goldschmidt F.( 1911)p. 55; Clapp F. M.( 1914)pp. 35, 71; Clapp F. M.( 1916)pp. 182-183; Voss H.( 1920)p. 208; Mc Comb A.( 1928)pp. 78-79, n. 83; Becherucci L.( 1944)p. 33; Becherucci L.( 19 |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | piazzale degli Uffizi |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Romagnoli G.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: Romagnoli G. (1988); Aggiornamento-revisione: Reggioli C. (1998), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Orfanello T. (1999), Referente sc |
anno creazione | 1988 |
anno modifica | 1998; 1999; 2006; 2015 |
latitudine | 43.768826 |
longitudine | 11.255744 |