| immagine | - immagine non disponibile - |
| bene culturale | dipinto |
| soggetto | presentazione di Maria Vergine al tempio |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 11 00272964 |
| localizzazione | Italia, Marche, AN, Osimo |
| datazione | sec. XVII ; 1625 (post) - 1625 (post) [bibliografia] |
| ambito culturale | ambito marchigiano, esecutore(analisi stilistica) |
| materia tecnica | tela/ pittura a olio |
| misure | alt. 200, largh. 134, |
| condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale |
| dati analitici | NR (recupero pregresso)Personaggi: Maria Vergine; Sant'Anna; San Gioacchino. Figure: figure maschili. Ecclesiastici. |
| notizie storico-critiche | il dipinto èuna copia della Presentazione di Maria Vergine al Tempiodi Claudio Ridolfi attualmente conservata nella chiesa di SantoSpirito ad Urbino;il soggetto raffigura l'episodio della Presentazioneal Tempio di Maria bambina, figlia tanto desiderata ed attesa da Annae Gioacchino, tratto dal Vangelo apocrifo detto libro di Giacomo oProvangelo; la scena impostata diagonalmente coglie l'attimo in cuiMaria sale gli alti gradini aiutandosi con le mani mentre il sacerdoteè pronto ad accoglierla; intorno si muovono altre figure: una levitacon candela, un chierichetto in cotta anch'esso con la torcia, Anna eGioacchino; l'architettura del tempio èappena accennata, sullo sfondosi scorgono alcuni edifici sotto un cielo nuvoloso;la tela del Ridolfilodata dal Lanzi (1795ù1796 p. 135) appartiene agli anni 1621ù 1625quando il pittore veronese abbandonata la fase barroccesca ritorna anutrirsi della pittura veneta, base della sua formazione pittorica,qui, infatti, è evidente il rimando soprattutto nel taglio diagonaledella scena a certe pale venete cinquecentesche; la pala in questionepoco differisce dal modello originale, le varianti riguardano laeliminazione di alcune figure in secondo piano; l'autore, forse uncollaboratore del Ridolfi, ha cercato comunque di restare fedele allospirito del maestro sia dal punto di vista formale e, sia stilistico,ricreando anche la stessa cromia, ci sembra con un risultato lodevole;considerando la datazione dell'opera di Urbino 1621ù1625, possiamosupporre che quella osimana sia stata dipinta qualche anno più tardi;nella Chiesa di Sant'Andrea a Pergola esiste un'altra replica deldipinto di Urbino |
| bibliografia | Lanzi L.( 1789)v.III, p. 135 |
| definizione | dipinto |
| regione | Marche |
| provincia | Ancona |
| comune | Osimo |
| rapporto | RAPPORTO OPERA FINALE/ORIGINALE: Stadio opera: copia, Autore opera finale/originale: Claudio Ridolfi, Data opera finale/originale: , Collocazione opera finale/originale: PU/ Urbino/ Chiesa di Santo Spirito, |
| ente schedatore | R11 |
| ente competente | S70 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Mariano F.Compilatore scheda: Esposito M.; Funzionario responsabile: Massa M.; Trascrizione per informatizzazione: Servizi Integrati Sas (1998); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Del Baldo K. (2006), Referente scientifico: NR (recupero |
| anno creazione | 1998 |
| anno modifica | 2006 |
Beni-Culturali