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Opera d'arte profeta Elia, profeta Melchisedec, angeli di Cavedoni Giacomo (1577/ 1660), a Bologna

L'opera d'arte profeta Elia, profeta Melchisedec, angeli di Cavedoni Giacomo (1577/ 1660), - codice 08 00047100 di Cavedoni Giacomo (1577/ 1660), si trova nel comune di Bologna, capoluogo dell'omonima provincia sita in chiesa, Chiesa di S. Giacomo Maggiore, piazza Rossini, 2-Bologna-40124-Bologna (BO), seconda cappella sinistra, parete sinistra, parete destra, volta (cappella Bavosi)
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, complesso decorativo
soggettoprofeta Elia, profeta Melchisedec, angeli
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00047100
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, BO, Bolognapiazza Rossini, 2-Bologna-40124-Bologna (BO)
contenitorechiesa, Chiesa di S. Giacomo Maggiore, piazza Rossini, 2-Bologna-40124-Bologna (BO), seconda cappella sinistra, parete sinistra, parete destra, volta (cappella Bavosi)
datazionesec. XVII ; 1613 (ca.) - 1615 (ante) [bibliografia]
autoreCavedoni Giacomo (1577/ 1660),
materia tecnicaintonaco/ pittura
misurealt. 190, largh. 95,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero dell'Interno, Fondo Edifici di Culto (F.E.C.)
dati analiticiLe pareti della cappella sono dipinte a finta architettura. ricca di motivi decorativi geometrici e vegetali. Entro due finte nicchie a timpano spezzato, una per ogni lato, sono i profeti Elia (parete destra) e Melchisedec (parete sinistra). La volta tripartita dall'architettura dipinta, è decorata lateralmente, con due angeli, e, al centro, con due putti in volo fra nubi.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheL'anno 1613 è quello del passaggio della cappella Malvasia a Giovanni Bavosi, come recita la lapide murata nella parete destra della cappella. L'intervento di Cavedoni nella decorazione è quindi ipotizzabile a partire da quella data e svolto nel giro di un paio d'anni. Questa proposta cronologica resiste anche al vaglio dell'analisi stilistica, che vede un'esecuzione di grande freschezza e vivacità negli angeli della volta, testimonianza di un momento di grande felicità pittorica, in cui si mescolano ricordi del cromatismo veneto e della vivacità correggesca, nell'anticipo di una pittura di qualità "barocca". I due profeti alle pareti, disposti entro una partitura architettonica che dilata lo spazio fisico, benchè risolti con maggiore rigore e ponderazione, costituiscono il valido precedente (cromatico e compositivo) della pala di Sant'Alò e degli affreschi in San Paolo.
bibliografiaRoli R.( 1967)p. 172; Negro E.( 1994)p. 111
definizionedipinto
regioneEmilia Romagna
provinciaBologna
comuneBologna
indirizzopiazza Rossini, 2-Bologna-40124-Bologna (BO)
ente schedatoreS08
ente competenteS08
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Orsi O.; Funzionario responsabile: Stanzani A.; Trascrizione per informatizzazione: Orsi O./ Majoli L. (1997); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Orsi O. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1996
anno modifica2006
latitudine44.495215
longitudine11.348833

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