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bene culturale | dipinto |
soggetto | profeta |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00037774 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzevia di S. Salvi, 43 |
contenitore | monastero, vallombrosano, Monastero di S. Michele a S. Salvi, Chiesa e monastero di S. Michele a S. Salvi, via di S. Salvi, 43, Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto, depositi |
datazione | secc. XVII/ XVIII fine/inizio; 1690 - 1710 [analisi stilistica] |
autore | Solimena Francesco (1657/ 1747), |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | cm., alt. 182.5, largh. 156, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Figure: profeta. Oggetti: libro. |
notizie storico-critiche | Il quadro è dipinto con una pittura molto rapida e macchiata, di forti risentimenti chiaroscurali e luministici, che consente il suo inserimento in ambiente napoletano. Il carattere pittorico del contrasto luministico, il tipo di composizione e l'interpretazione contenuta dell'empito barocco che è comunque all'origine della figura, spingono verso il nome di Francesco Solimena. Puntuali confronti possono farsi con il san Paolo della "Madonna con Bambino e Santi" (opera del 1690 ca. di collezione privata) nel quale, a parte la somiglianza dell'ampio e maestoso panneggio e il luminismo che delinea il profilo delle pagine di un libro di analoga fattura e segue il profilo del naso e degli zigomi lasciando in ombra l'incavo degli occhi, è straordinariamente simile il gioco di luci sulle mani e la posa di quella che sostiene il libro con un medesimo snodo del polso e una medesima definizione dell'avambraccio. Particolarmente vicino alla figura del profeta è il san Giuseppe del "Sogno di san Giuseppe" (Napoli, Santa Maria in Donnalbina) non solo per lo stile col quale è eseguito e per il tipo di espressività ma soprattutto per la posa delle due figure. Stilisticamente, poi, il profeta si accosta anche a opere solimeniane dell'inizio del Settecento come il "Sant'Attanasio vescovo", il "San Giovanni Damasceno" e il "San Gennaro" del Duomo di Napoli del 1701. Il profeta è dunque molto probabilmente un'opera del Solimena e s'inquadra nella sua produzione degli anni a cavallo del secolo. In tale periodo, per influenza dell'insegnamento classicista del Maratta e per l'assiduo studio delle opere del Lanfranco, Solimena manifesta una tendenza verso un nuovo equilibrio compositivo nel quale vengono riassorbiti gli stimoli barocchi di Mattia Preti e Luca Giordano che avevano prevalso nella produzione giovanile dell'artista. |
bibliografia | Bologna F.( 1958); Spinosa N.( 1984) |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | via di S. Salvi, 43 |
ente schedatore | S17 |
ente competente | S417 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Turrini S.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Acordon A. (1994), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1975 |
anno modifica | 1994; 2006 |
latitudine | 43.803968 |
longitudine | 11.275909 |