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bene culturale | statua |
soggetto | profeta |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00295708 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, FirenzeP.zza S. Marco, 3 |
contenitore | convento, domenicano, Convento di S. Marco, Chiesa e convento di S. Marco, P.zza S. Marco, 3, Museo di S. Marco, sotterraneo, sala III a sinistra; già nel chiostro di S. Domenico |
datazione | sec. XIV ; 1380 (ca) - 1383 (ca) [bibliografia] |
autore | Talenti Simone (1340-1345 ca./ 1381), |
materia tecnica | pietra/ scultura |
misure | cm, alt. 85, largh. 39, prof. 18, |
condizione giuridica | detenzione Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Soggetti sacri. Figure maschili: profeta. Abbigliamento: all'antica. Oggetti: libro. |
notizie storico-critiche | La scultura con altre tre di analoghe dimensioni è conservata al Museo Lap idario di San Marco dal 1926, come risulta dall'inventario del Bargello, dove fu schedata presumibilmente nel 1879 alla data della sua colocazione nel museo. Secondo il Campani le quattro statuette ora conservate a San Mar co insieme ad altre quattro ancora conservate al Bargello, sarebbero state portate a quest'ultimo museo nel 1879 dai magazzini delle Regie Fabbriche dove erano conservate da quando erano state rimosse dalle arcate di Orsanmichele. Tale rimozione, secondo la Brunetti, sarebbe avvenuta nel 1876, con la sostituzione di nuove statue. Le quattro statue ora a San Marco e le quattro ancora al Bargello furono attribuite dal Supino a Simone di Franc esco Talenti, attribuzione accettata dal Rathe e ritenuta probabile dai Paatz. Piu' tardi l'attribuzione al Talenti delle otto statue fu confermata dal Valentiner sulla base dei confronti con la statua di San Giovanni Evangelista, proveniente anch'esso da Orsanmichele, custodito nell' Ospedale degli Innocenti. Ma fu per prima la Brunetti (in una conferenza del dicembre 1962, pubblicata due anni piu' tardi) a segnalare la non omogeneità stilistica delle otto statue, sottolineando come tre di quelle del Bargello siano affini alle prime prove artistiche di Donatello. Ipotesi non condivisa dal Kreytenberg che le ritiene di Giovanni d'Ambrogio. Kreytenberg non considera omogenee stilisticamente neppure le quattro statue del Lapidario di San Marco, e ne attribuisce due a Simone Talenti, una ad uno sconosciuto e infine una statua a Zanobi di Bartolo. La scultura in esame raffigurante probabilmente un apostolo, attribuita in genere, come le altre a Simone Talenti è secondo il Kreytenberg da riferire ad una personalità vicina ma attualmente sconosciuta. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze |
committenza | Capitani di Orsanmichele (1370 ca.) |
bibliografia | Campani A.( 1884)p. 61; Supino I. B.( 1898)pp. 42-47; Rathe K.( 1910)p. 88; Sinibaldi G.( 1936)p. 38; Kirchen Florenz( 1940-1954)v. V, p. 491; Valentiner W. R.( 1957)p. 236; Brunetti G.( 1964)pp. 30-31; Kreytenberg G.( 1977)pp. 24-25; Centro Firenze( 1989 |
definizione | statua |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | P.zza S. Marco, 3 |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Oradei P.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Querci R. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Querci R. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Romagnoli G. (2007), Fu |
anno creazione | 1989 |
anno modifica | 2006; 2007 |
latitudine | 43.778115 |
longitudine | 11.258818 |