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Opera d'arte putto con mandolino di Bastianini Giovanni (1830/ 1868), a Firenze

L'opera d'arte putto con mandolino di Bastianini Giovanni (1830/ 1868), - codice 09 00225220 di Bastianini Giovanni (1830/ 1868), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Galleria d'Arte Moderna
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalestatua
soggettoputto con mandolino
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00225220
localizzazioneItalia, Toscana, FI, FirenzeP.zza Pitti, 1
contenitorepalazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Galleria d'Arte Moderna
datazionesec. XIX ; 1850 (ca) - 1855 (ca) [documentazione]
autoreBastianini Giovanni (1830/ 1868),
materia tecnicagesso
misurecm, alt. 78,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Firenze (di pertinenza della Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti)
dati analiticiNR (recupero pregresso)Figure: putto.
notizie storico-criticheLa statua è ricordata dal Brunori realizzata in marmo ed ebbe gran fortuna poiché replicata più volte. Sono evidenti richiami al puttino della fontana nel cortile di Palazzo Vecchio modellato dal Verrocchio anche se, come sempre, rielaborati dal Bastianini. La figura musicante è inoltre una traduzione ottocentesca derivata forse dal tema delle figurine putti con strumenti musicali dell'altare del Santo di Padova o del fonte battesimale di Siena di Donatello. Quanto alla curiosa figura di drago calpestata dal bambino, si rimane incerti sul significato da dare. Certamente l'animale non appartiene alla iconografia classica. Forse il prototipo illustre dal quale può dipendere la statuetta, pur se in libera rielaborazione, potrebbe essere stato il Cupido-Atys di Donatello, che tuttavia calpesta un serpente. Sfugge la simbologia voluta dal Bastianini e allo stato attuale non rimane che pensare al desiderio di proporre in una garbata immagine, l'idea di Cupido vincitore. Anche lo strumento musicale è atipico e non ha alcun riferimento tradizionale essendo la riproduzione di un mandolino. La statuetta quindi al limite del plastiche ripropone con quel tanto di accademico, con un tocco di reminiscenze storiche indiscusse, e con un'apertura al naturale, seppure arricchito da una ricerca simbolica, così da potere ampiamente incontrare il favore del pubblico borghese dell'Ottocento.
bibliografiaBrunori D.( 1906)p. 23; Sani B.( 1973)p. 105; Cultura neoclassica( 1972)p. 177
definizionestatua
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzoP.zza Pitti, 1
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Caputo Calloud A.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Gavioli V. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Gavioli V. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1989
anno modifica2006
latitudine43.779926
longitudine11.245030

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