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Opera d'arte quadratura architettonica di Natali Francesco (1669/ 1735), Natali Giovan Battista (1698/ 1765), Natali Lorenzo (notizie primo quarto sec. XVIII), a Parma

L'opera d'arte quadratura architettonica di Natali Francesco (1669/ 1735), Natali Giovan Battista (1698/ 1765), Natali Lorenzo (notizie primo quarto sec. XVIII), - codice 08 00151192 di Natali Francesco (1669/ 1735), Natali Giovan Battista (1698/ 1765), Natali Lorenzo (notizie primo quarto sec. XVIII), si trova nel comune di Parma, capoluogo dell'omonima provincia
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledecorazione pittorica, complesso decorativo
soggettoquadratura architettonica
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00151192
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, PR, Parma
datazionesec. XVIII ; 1700 (ca.) - 1715 (ante) [bibliografia]
autoreNatali Francesco (1669/ 1735), Natali Giovan Battista (1698/ 1765), Natali Lorenzo (notizie primo quarto sec. XVIII),
materia tecnicaintonaco/ pittura a fresco
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
dati analiticiNR (recupero pregresso)Figure: angeli. Decorazioni: cornici; nicchie; lesene; pilastri; volute; mensole; conchiglie; fogliami; festoni; vasi.
notizie storico-criticheNon vi sono dubbi attorno all'attribuzione delle quadrature e degli ornati alla famiglia cremonse dei Natali: Francesco di cui si scorge la maturità del disegno, Lorenzo per la "finzione di un ambiente illusorio delle figure", e in minor misura Giovanni Battista. L'abilità presuppone una tecnica basata su legge matematiche e geometriche tratte verosimilmente dal moderno trattato di prespettiva, applicato alla finzione pittorica, certo noto anche ai decoratori cremonesi. La lettura decorativa dei Natali, infatti, testimonia precise assunzioni di leggi prospettiche e d'illuminazione dello spazio. In virtù dell'illuminazione dello spazio, alla struttura architettonica vien dato più ampio respiro: a volte viene celata con elementi trompe-l'oeil (ghirlande, vasi di fiori, vasi) di sapore raffinato. Ed assistiamo all'incurvarsi, allo snodarsi per poi liberarsi in profondità dell'architettura e contenere così figure come i due angeli sulle pareti dell'absidiola d'ingresso.
bibliografiaRuta C.( 1752)p. 76; Affò I.( 1794)p. 121; Donati P.( 1824)p. 138; Bertoluzzi G.( 1830)p. 142; Copertini G.( 1953)p. 4; Chiesa monumentale( 1961); Dall'Aglio I.( 1966)p. 101; Capelli G.( 1967)p. 3; Ghidiglia Quintavalle A.( 1968)pp. 87-88; Godi G.( 1973);
definizionedecorazione pittorica
regioneEmilia Romagna
provinciaParma
comuneParma
ente schedatoreS36
ente competenteS36
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Chiusa M. C.; Funzionario responsabile: Fornari Schianchi L.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Campanini S. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Campanini S. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1983
anno modifica2006

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