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bene culturale | dipinto, volta della prima campata del braccio occidentale |
soggetto | quadratura con putti |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 12 00219310 A - 1 |
localizzazione | Italia, Lazio, RM, Romavia Beato Angelico, 35 |
contenitore | chiesa, basilica, Chiesa di S. Maria sopra Minerva, via Beato Angelico, 35, chiostro |
datazione | sec. XVII ; 1603 - 1611 (ca.) [bibliografia] |
ambito culturale | ambito romano(bibliografia) |
materia tecnica | intonaco/ pittura a fresco |
misure | cm., alt. 400, largh. 400, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero dell'Interno, Fondo Edifici di Culto (F.E.C.) |
dati analitici | Volta a crociera divisa in quattro vele da struttura a monocromo formata da quattro finti costoloni con decorazione di festoni di fiori e frutta e cherubini. Al centro, medaglione con stemma in stucco formato da un'aquila posata su un castello turrito. Quattro vele: balaustra circolare in scorcio con angioletto e pergolato. Quattro pennacchi: scudo ovale con cherubino. Intorno, fregio a monocromo interrotto da quattro mensole su cui poggiano finti costoloni.Figure: quattro angioletti; quattro cherubini. Elementi architettonici: balaustrata. Piante: pergolato. |
notizie storico-critiche | Lo stemma raffigurato al centro della volta è quello di Vincenzo Giustiniani (+ 1582), generale dell'ordine domenicano fra il 1558 e il 1570, il quale promosse la demolizione del vecchio chiostro e la costruzione dell'attuale. La volta in oggetto è ad affresco nelle vele e nei pennacchi mentre le parti a monocromo presentano solo il disegno preparatorio per affreschi non eseguiti. La parte a monocromo, derivante da esempi tardo manieristici come la volta della cappella Bonfigli a Trinità dei Monti che fu affrescata da Pablo de Cespedes nella seconda metà del XVI secolo, contrasta vistosamente con gli arditi scorci delle vele che presuppongono invece la conoscenza degli affreschi degli Alberti nella Sagrestia Vecchia di S. Giovanni in Laterano (1592-1600) e nella cappella Aldobrandini nella stessa chiesa della Minerva (1609-10). Un altro elemento di contrasto è il pergolato, probabilmente ispirato agli affreschi della volta del portico di villa Giulia. Quindi mentre gli affreschi delle vele vanno datati al primo o al secondo decennio del XVII secolo, più complesso è il problema per la parte a monocromo, sicuramente posteriore comunque al 1603; sembra verosimile che essa sia opera dello stesso autore della quadratura, un artista che, vivendo in un periodo di transizione, inserisce nelle sue opere elementi contraddittori fra loro. |
bibliografia | Pietrangeli C.( 1980)pp. 72-73; Marchionne Gunter A.( 1996)pp. 36-38; Cosmo G.( 1985)pp. 105-114; Berthier J.( 1910)pp. 372-374; Taurisano I.( 1955)pp. 43-44 |
definizione | dipinto |
regione | Lazio |
provincia | Roma |
comune | Roma |
indirizzo | via Beato Angelico, 35 |
ente schedatore | S50 |
ente competente | S50 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Cosmo G.; Funzionario responsabile: Fabjan B.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Colonna D. (2005); Aggiornamento-revisione: Fauro G. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Colonna D. (2006), Refere |
anno creazione | 1983 |
anno modifica | 2005; 2006 |
latitudine | 41.898113 |
longitudine | 12.479388 |