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Opera d'arte Raffigurazioni allegoriche e simboliche di Pieroni Alessandro (1550 ca./ 1607), Paladini Filippo (1550 ca./ 1608), a Pisa

L'opera d'arte Raffigurazioni allegoriche e simboliche di Pieroni Alessandro (1550 ca./ 1607), Paladini Filippo (1550 ca./ 1608), - codice 09 00050258 di Pieroni Alessandro (1550 ca./ 1607), Paladini Filippo (1550 ca./ 1608), si trova nel comune di Pisa, capoluogo dell'omonima provincia sita in chiesa, Chiesa di S. Stefano dei Cavalieri, Piazza dei Cavalieri
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bene culturalesoffitto
soggettoRaffigurazioni allegoriche e simboliche
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00050258
localizzazioneItalia, Toscana, PI, PisaPiazza dei Cavalieri
contenitorechiesa, Chiesa di S. Stefano dei Cavalieri, Piazza dei Cavalieri
datazionesec. XVII ; 1604 - 1604 [bibliografia; analisi stilistica fonte archivistica]
autorePieroni Alessandro (1550 ca./ 1607), Paladini Filippo (1550 ca./ 1608),
materia tecnicalegno di tiglio/ intaglio/ doratura/ pittura
misurecm., alt. 5100, largh. 1650,
condizione giuridicaproprietà Stato, NR (recupero pregresso)
dati analiticiSoffitto ligneo intagliato, dorato e dipinto; fondo azzurro. Al centro si alternano stemmi dell'Ordine di S. Stefano (croce lanceolata rossa in campo bianco) tra cartigli ghirlande, panoplie e putti e stemmi medicei con capo di S. Stefano, caricati di corona granducale, tra cartigli ghirlande e geni alati. Di lato trofei d'armi in cartelle rettangolari si alternano a rosoni in campo ottagonale e ad emblemi sempre entro ottagoni (ermellino in livrea invernale, nave e albero, nave e croce, albero).NR (recupero pregresso)STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: stemma, Qualificazione: religioso, Identificazione: croce dei Cavalieri di S. Stefano, Posizione: campi ottagonali del soffitto, Descrizione : croce lanceolata rossa in campo bianco, ; STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: stemma, Qualificazione: nobiliare, Identificazione: stemma dei Medici, Posizione: al centro, Descrizione : disco ellittico con sette pallle con capo di S. Stefano e sormontato da corona granducale.,
notizie storico-criticheIl disegno dell'insieme si deve ad Alessandro Pieroni che lo finì nel 1602 (Archivio di Stato di Pisa, fondo S. Stefano, "Zibaldone", ad ann. n. 254; Tanfani Centofanti, 1897, p. 82). Un disegno preparatorio, pubblicato dal Salmi, 1932, p. 44, fig. 43, si conserva agli Uffizi (Dis. archit. n. 44). Dai documenti citati si ricava inoltre che a Filippo Paladini spettano tutte le decorazioni pittoriche, mentre le dorature furono eseguite dal fiorentino Benedetto Pieroni detto il Babbo, lo stesso che lavorò al soffitto del Duomo di Pisa, in collaborazione con Francesco Catani e Francesco di Calisto Fusconi.
committenzagranduca Ferdinando III (1604)
bibliografiaTiti P.( 1751)P.108; Cambiagi G.( 1775); Da Morrona A.( 1812); Barca G. S./ Ciuti G.( 1828); Grassi R.( 1836-1838)vol. III; Da Scorno F.( 1882); Tanfani Centofanti L.( 1897); Bellini Pietri A.( 1913); Galli R.( 1916); Guarnieri G.( 1928); Salmi M.( 1932)
definizionesoffitto
regioneToscana
provinciaPisa
comunePisa
indirizzoPiazza dei Cavalieri
ente schedatoreS39
ente competenteS39
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Della Capanna C.; Funzionario responsabile: Caleca A.; Trascrizione per informatizzazione: Martinelli S. (2007); Aggiornamento-revisione: ARTPAST (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1976
anno modifica2006
latitudine43.719835
longitudine10.400076

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