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bene culturale | gruppo scultoreo |
soggetto | ratto delle Sabine |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00281954 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzevia Ricasoli, 58/60 |
contenitore | monastero, benedettino femminile, Monastero di S. Niccolò di Cafaggio ora Galleria dell'Accademia, via Ricasoli, 58/60, Galleria dell'Accademia, piano terreno, Sala del Colosso, al centro |
datazione | sec. XVI ; 1580 - 1580 (ca) [bibliografia] |
autore | De Boulogne Jean detto Giambologna (1529/ 1608), |
materia tecnica | creta/ modellaturastucco/ modellaturastoppa |
misure | cm, alt. 410, largh. 140, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Soggetti profani: ratto delle Sabine. Figure: figure maschili nude; figura femminile nuda. |
notizie storico-critiche | Il modello in scala reale è l'ultima testimonianza dello studio dell'artista per una delle sue opere più note, il gruppo in marmo realizzato nel 1581-1582, collocato sotto la Loggia dei Lanzi nell'agosto 1582 e scoperto nel gennaio 1583. A testimoniare la genesi e i passaggi dell'opera esistono due cere (Londra, Victoria and Albert Museum), una a due figure (a cui è collegata la fusione in bronzo di Napoli), la seconda, più grande, a tre figure. Non si conoscono invece bozzetti in terracotta. L'inserimento della terza figura, quella maschile piegata in basso, è dovuta (Avery 1987) alla necessità di dare maggior resistenza e stabilità per la realizzazione in marmo. Nel "Riposo" di Borghini, si afferma che il gruppo fu iniziato dallo scultore "senza proporsi alcun'istoria", come dimostrazione di magistero artistico, con l'intento di creare un'opera colossale di particolare difficoltà tecnica. Fu Borghini a suggerire il titolo di Ratto delle Sabine, quando fu decisa la collocazione in piazza. Il modello è descritto nell'Inventario dello studio granducale del 1687, quando si trovava nel cortile dello studio di Borgo Pinti: "Un modello del gruppo del ratto dell Sabine di terra del Giambologna, posto sopra un banco di legno alla selvatica" (in Avery 1987). |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze |
bibliografia | Borghini R.( 1584)p. 71; Procacci U.( 1936)p. 16; Bonsanti G.( 1987)pp. 8-9, 17; Avery C.( 1987)pp. 28, 67, 69, 109-114, 277, n. 198; Galleria Accademia( 1999)pp. 56, 66-67, n. 16 |
definizione | gruppo scultoreo |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | via Ricasoli, 58/60 |
rapporto | RAPPORTO OPERA FINALE/ORIGINALE: Stadio opera: modello, Data opera finale/originale: , Collocazione opera finale/originale: FI/ Firenze/ Loggia dei Lanzi, |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Landi S.; Funzionario responsabile: de Luca F.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Caldini R. (2006); Aggiornamento-revisione: Caldini R. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Caldini R. (2006), Ref |
anno creazione | 1988 |
anno modifica | 2005; 2006 |
latitudine | 43.777035 |
longitudine | 11.258756 |