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bene culturale | decorazione pittorica, insieme |
soggetto | Ratto di Ganimede, Amori di Giove, Figure femminili tra grottesche |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 10 00076166 |
localizzazione | ITALIA, Umbria, PG, San Giustino |
datazione | sec. XVI ; 1543 - 1543 [bibliografia] |
autore | Gherardi Cristoforo detto Doceno (1508/ 1556), |
materia tecnica | intonaco/ pittura a fresco |
misure | cm, largh. 107, prof. 160, cm, largh. 107, prof. 160, cm, alt. 42, cm, largh. 100, prof. 205, cm, alt. 58, |
condizione giuridica | proprietà Stato |
dati analitici | DESO (2011): Si tratta di decorazioni ad affresco a soggetto mitologico e grottesche. DESO (2015): Nel piccolo corridoio di collegamento tra la Sala di Apollo e la Camera dei Fiumi, decorazioni sulla volta a grottesche entro quadrature e, al centro, il Ratto di Ganimede; sulle lunette dei lati brevi, due piccoli uccelli. Sulla volta a crociera della stufetta dal lato sinistro (sud), le cui vele sono inquadrate da festoni, decorazioni a grottesche su fondo bianco e ovati con Leda e il cigno, Giove e Europa, Giove e Antiope. Sulle lunette entro festoni, scene amorose di Giove: Giove ed Egina, Giove e Giunone. Sulla volta a crociera della stufetta dal lato destro (nord), le cui vele sono inquadrate da festoni, decorazioni a grottesche su fondo bianco e ovati con figure femminili nude. Sulle lunette festoni e grottesche.FIGURE MITOLOGICHE: Ganimede; Giove (aquila). ANIMALI: felini. UCCELLI. MOTIVI DECORATIVI: grottesche.; FIGURE MITOLOGICHE: Giove; Leda; Antiope; Europa; Egina; Giunone. ATTRIBUTI: (Giove) aquila; cigno; toro bianco; satiro. ATTRIBUTI: (Giunone) pavone. MOTIVI DECORATIVI: festoni; grottesche. UCCELLI.; FIGURE UMANE: personaggi femminili. MOTIVI DECORATIVI: festoni; grottesche. UCCELLI. |
notizie storico-critiche | NSC (2015): I tre piccoli ambienti con un corridoio centrale e due stufette, sono ricavati nello spessore del muro della torre maestra del castello. Secondo Rossi G. (2012) furono decorati da Cristofano Gherardi nel 1543, durante la sua lunga permanenza al Castello Bufalini costretta dall'esilio da Firenze nel 1537, in seguito all'omicidio del duca Alessandro de' Medici. Borsi S. (2007) descrive le ricche decorazioni e risostruisce una loro derivazione dall'edizione veneziana del 1497 delle Metamorfosi di Ovidio e, sulla base dello studio di Ronen A. (1977), una dipendenza iconografica da un cartone perduto di Michelangelo raffigurante Venere e Cupido. |
committenza | abate Ventura Bufalini (1543) |
bibliografia | Ronen A.( 1977)pp. 3-12; Ronen A.( 1978); Borsi S.( 2007)pp. 149-151; Rossi G.( 2012)pp. 152, 154 |
definizione | decorazione pittorica |
regione | Umbria |
provincia | Perugia |
comune | San Giustino |
ente schedatore | S165 |
ente competente | S165 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Sargentini, Cristiana; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Canti, KatiaBiganti, Tiziana; Trascrizione per informatizzazione: Sargentini, Cristiana (2011); Aggiornamento-revisione: Museid'Italia/ Sargentini, Cristiana (20 |
anno creazione | 2011 |
anno modifica | 2011; 2015 |