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bene culturale | rilievo |
soggetto | resurrezione di Cristo |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00349863 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzevia del Proconsolo, 4 |
contenitore | palazzo, statale, Palazzo del Bargello o del Podestà già del Capitano del Popolo, via del Proconsolo, 4, Museo Nazionale del Bargello, secondo piano, sala del Verrocchio |
datazione | sec. XV ; 1478 (ca.) - 1478 (ca.) [bibliografia] |
autore | Cioni Andrea detto Verrocchio (1435/ 1488), |
materia tecnica | terracotta/ modellatura/ pittura |
misure | alt. 135, largh. 158, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Rilievo costituito da nove sezioni.Soggetti sacri. Personaggi: Cristo. Figure: soldati; angeli. Elementi architettonici: sepolcro. Vegetali: cedro; palma. Paesaggi: rocce. Abbigliamento: all'antica. |
notizie storico-critiche | Il rilievo in terracotta raffigurante la resurrezione di Cristo fu acquistato nel 1930 dallo Stato italiano presso Carlo Segri, e destinato al Bargello. Fu rinvenuto nella villa di Careggi alla fine dell'Ottocento, ridotto in decine di frammenti; anche se non lo troviamo mai citato negli inventari -fatto abbastanza normale trattandosi di un rilievo che si trovava murato su una parete-è probabile una sua provenienza originaria dalla villa di Careggi, dove forse fungeva da sovrapporta alla cappella. Nella impaginazione della scena si ispira al rilievo della Resurrezione eseguito da Luca della Robbia nel 1445 per il portale della Sagrestia delle Messe nel duomo di Firenze. La letteratura artistica collega il rilievo con il nome del Verrocchio e della sua bottega, pur con delle oscillazioni cronologiche. Da scartare sembra la datazione intorno al 1460 proposta da Planiscig, più appropriata sembra invece quella intorno alla fine dell'ottavo decennio, per affinità con il monumento Forteguerri e l'Incredulità di San Tommaso. Realizzato, come spesso accade nelle opere del Verrocchio, con la collaborazione della bottega, il Valentiner per primo vi ha voluto vedere l'intervento del giovane Leonardo, nella figura urlante a sinistra, nelle figure degli angeli, quasi un morbido preludio allo sfumato, e nel vecchio semisdraiato a destra, che propone la posa di Aristotele nel disegno leonardesco raffigurante il filosofo e la cortigiana Fillide della Kunsthalle di Amburgo. Rispetto al rilievo di Luca si nota un'attenzione per la raffigurazione dinamica del movimento e anche per le manifestazioni drammatiche dei sentimenti, quali la sorpresa e lo spavento. Il rilievo, diviso in otto sezioni per la cottura, mantiene estese tracce della coloritura originaria. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze |
bibliografia | Caglioti F.( 2000)p. 205 nota 223; Eredità Magnifico( 1992)pp. 170-173 n. 151; Fabriczy C. von( 1895)pp. 163-175; Gamba C.( 1904)pp. 59-61; Valentiner W. R( 1930)pp. 45,62, 67, 68; Planiscig L.( 1941)pp. 10-13, 48; Passavant G.( 1969)pp. 43-44; Poeschke J |
definizione | rilievo |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | via del Proconsolo, 4 |
ente schedatore | S417 |
ente competente | S417 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Romagnoli G.; Funzionario responsabile: Damiani G.Vaccari M.G.; Aggiornamento-revisione: Romagnoli G. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Romagnoli G. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2004 |
anno modifica | 2005; 2006 |
latitudine | 43.770667 |
longitudine | 11.257850 |