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bene culturale | miniatura, c. 1r |
soggetto | resurrezione di Cristo |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00161790 - 3.1 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, FirenzeP.zza S. Marco, 3 |
contenitore | convento, domenicano, Convento di S. Marco, Chiesa e convento di S. Marco, P.zza S. Marco, 3, Museo di S. Marco, Biblioteca |
datazione | sec. XIV prima metà; 1300 - 1349 [analisi stilistica] |
autore | Maestro delle Effigi Domenicane (notizie 1320-1350), |
materia tecnica | pergamena/ miniatura/ pittura a temperaoro in foglia |
misure | mm, alt. 212, largh. 162, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Iniziale grande con storia R (esurrexi et adhuc), rubr. Dominica Resurrectionis. Introitus. Il corpo della lettera è costituito, nella parte superiore, da un drago verde conla testa rivolta verso sinistra e, nella parte inferiore, da tralci vegetali azzurri con sfumature più chiare e motivi a filigrana bianchi, su fondo rosa.Personaggi: Gesù; Marie. Figure maschili: solsdti. Soggetti sacri: Resurrezione. Oggetti: sepolcro; vessillo crociato; vasetto; elmo. Armi: spada. Attributi: (Gesù) vessillo crociato. Abbigliamento: mantello; tunica; armatura. Paesaggi: montagne. Figure: angelo. |
notizie storico-critiche | Il Graduale, miniato per la Badia fiorentina, passò al Museo di San Marco il 17/09/1867, dopo la soppressione del monastero in seguito alle leggi eversive del 1866. La data esatta è riportata in una nota nel cod. 543 di S. Marco, appartenente al medesimo gruppo di codici. Nel manoscritto 550, l'iniziale con storia S (piritus Domini replevit) raffigurante la Pentecoste (rubr. Dominica Pentecostes Introitus), che doveva essere contenuta a c. 52v e doveva misurare mm. 200 x 150, risulta mancante fin dal XV secolo, in quanto già nella numerazione rinascimentale che appare sul margine destro non è più computata la carta perduta. Le iniziali filigranate sono state eseguite da un ignoto autore fiorentino. le tre iniziali miniate superstiti presentano uniformità di stile negli ornati vegetali che formano il corpo della lettera e invadono il campo della pagina. Le scene, tuttavia, sono state variamente attribuite: Offner assegna entrambe al Maestro delle Effigi domenicane, mentre Salmi, sulla base dell'affinità stilistica dell'iniziale di c. 43v con le miniature dell'Antifonario di Poppi - che aveva assegnato precedentemente a Jacopo del Casentino - credette di riconoscere la mano di quest'ultimo anche nell'Ascensione di questo codice. Ghetti mette in discussione l'ipotesi di Salmi, considerando l'iniziale a c. 1r affine ai modi del Maestro Daddesco e quella a c. 43v a quelli del Maestro delle Effigi domenicane, sulla base dell'affinità stilistica con altre miniature di questo miniatore. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze, FIRENZE |
bibliografia | Rondoni F.( 1876)pp. 51, 57, n. 36; D'Ancona P.( 1914)p. 29, n. 118; Offner R.( 1987)tomo II, p. 258; Mostra storica( 1953)p. 210 n. 319; Salmi M.( 1954)p. 40; Chiarelli R.( 1968)pp. 17, 37, 51, 550; Ciatti M.( 1982)pp. 134-139; Iconografia san( 1982) |
definizione | miniatura |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | P.zza S. Marco, 3 |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Ghetti A.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Pieroni V. (2007); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Pieroni V. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1982 |
anno modifica | 2007 |
latitudine | 43.779926 |
longitudine | 11.245030 |